Zdenek Zeman parla già da romanista. In un’intervista concessa a Sky Sport 24, il Boemo ha infatti già affrontato le questioni relative alla prossima stagione, ma si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa: “Una rivincita o un’occasione nuova? Per me la nuova avventura con la Roma è entrambe le cose. Andai via nel 1999 per un problema politico, ero diventato un personaggio scomodo, troppo per quella società, e nell’ultima stagione ci tolsero ben venti punti”.
Zeman ha anche parlato di Totti. Il Boemo ritroverà il Capitano dopo 13 anni, e di certo non sarà lo stesso giocatore: “Io proverò a farlo giocare come tanti anni fa, poi se non sarà all’altezza non lo farò giocare più così. Semplice”. E sul mercato garantisce: “Non è vero che mi piace lavorare coi giovani, mi piace lavorare con chi vuole migliorarsi. Si può crescere calcisticamente a 18 anni come a 30, e non credo che con me non arriveranno campioni. Ne ho allenati tanti in carriera, io voglio solo gente pronta ad impegnarsi. In tanti anni d’attività ho visto diciottenni svogliati e giocatori di 30-35 anni pronta a sacrificarsi per raggiungere obiettivi”.
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