In vista del posticipo di Domani sera alle 20:45 contro l’Udinese di Di Natale, si è tenuta la consueta Conferenza Stampa post rifinitura di Zdenek Zeman. Ecco le sue parole:
Si sono allenati poco in settimana Totti e Destro. Hanno recuperato? Sono pronti?
“Sono tutti e due convocati, sono a disposizione. Stanno bene in questo momento, bisonga vedere se il lavoro che non hanno svolot può influire sulla prestazione.”
Dodò?
“Ha fatto tutta la settimana di allenamenti, a parte il primo allenamento per un po’ di influenza. Sta nettamente meglio.”
Lo ritiene pronto per il debutto?
“E’ utilizzabile, bisogna vedere se per tutta la partita o parzialmente.”
Il centrocampo, Pjanic è indientro nelle sue scelte?
“Ho sette centrocampisti, putroppo ne giocano solo 3. Sceglo in base alla forma e all’avversario.”
Questa Roma ha trovato un equilibrio?
“In generale in questo momento la sqaudra sta bene, fisicamente e mentalmente.”
Si sostiene che l’unico giocatore che la segue in tutto è Totti. Può essere uno svantaggio, visto che gli altri non hanno recepito a pieno i suoi insegnamenti?
“Valutazioni che non capisco, la maggior parte di voi dice che Totti gioca come vuole lui. Metterevi d’accordo. La squadra deve cercare di collaborare. Su chi ci riesce o meno sono mie valutazioni.”
L’Udinese, reduce da qualche probelma in Europa League, ma con attaccanti rapidi
“Hanno cambiato tanto, anche lo scorso anno sono partiti male e sono arrivati in Champions. Bisogna rispettarla per quello che è, non credo che sia in difficoltà: Non hanno raggiunto grandi risultati ma se la gioca, contro il Napoli hanno dato tanto e hanno messo in difficoltà l’avversario.”
Mai pensato a Castan terzino?
“In Nazionale ci ha giocato, non se lo aspettava nemmeno lui. Ha giocato da terzino ‘bloccato’ e lo ha fatto bene. E’ un giocatore valido e potrebbe impostare da dietro più spesso e meglio degli altri.”
L’attacco, ha delle gerarchie?
“A prescindere che dall’inizio che abbiamo fatto una squadra con due giocatori per ruolo, bisogna vedere il loro stato attuale. Il ruolo di esterno destro spetta a Lamela, e in caso di necessità a Nico Lopez. Destro? Ora può fare il centravanti o l’esterno sinistro, visto che ora sia lui che Osvaldo non si esprimono al meglio a destra. Ma lo dico da due mesi.”
Le parole di Agnelli, cosa bisogna fare per ridare vitalità al sistema calcio? Pensa al turn over?
“Ha ragione, ci vogliono riforme. Lo dicono tutti. E’ un altro discorso il fatto che hanno avuto il calcio in mano per 20 anni. Le partite ravvicinate? Mi piacciono.”
A centrocampo utilizza cinque giocatori, per lei Tachtsidis è l’unico insostituibile. Ha caratteristiche che nessun altro ha?
“I giocatori in Nazionale non li seguo, e Pjanic non gioca registra, nemmeno De Rossi e Bradley. Il mio regista deve iniziare l’azione più dietro.”
Dodò, è rimasto piacevolmente sopreso?
“L’ho visato in DVD prima di vederlo in allemaneto. Mi ha impressionato per la corsa e per il piede. Ha tutte le caratterisiche per dimostrare la sua bravura, che secondo me è tanta e la dimostrerà presto.”
Agnelli ha detto anche “Ci odiano tutti, vedo molta ostilità”. Si è dato una spiegazione?
“Non so che dirti. Mi chiedi come reagiscono gli altri, non lo so.”
Una sua analisi su questo primo quarto di campionato, c’è tempo per stravologere tutto questo?
“La Juve è in testa con merito, il Napoli ha tenuto il passo fino allo scontro diretto. La Juventus è la squadra più continua, il Napoli ha fatto bene e la Lazio continua a fare buoni risultati. Il Milan? E’ un’altra squadra, quest’anno gli manca gente che realizza, ma sul campo gioca allo stesso modo dello scorso anno e ha più possibilità di recuperare.”
Su Cagliari-Roma, gli attacchi di Cellino, che pensiero ha?
“Eravamo pronti a giocare, se non abbiamo giocato non è colpa nostra.”
C’è qualche giocatore a cui non rinuncerebbe mai?
“Tutti i giocatori possono fare a cambio con la panchina: ci sono giocatori fondamentali, ovvio, ma devo fare delle scelte, e spero di non sbagliare.“