Al termine dell’esordio in campionato della sua Roma, il tecnico Zdnek Zeman ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “È stato bello tornare in questo stadio, tra questa gente: di questo sono contento, a Roma sto bene, sono dispiaciuto per il risultato e per la prestazione, che potevano essere migliori. Forse ci siamo emozionati, forse avevamo paura di perdere palla, con il risultato che ne abbiamo perse di più. Sta di fatto – ha aggiunto l’allenatore dei giallorossi – che non ho visto la Roma che voglio, quella che a tratti si è vista nel pre-campionato“. “Petrucci ha dichiarato che io dico le cose che tutti vorrebbero dire, ma che non dicono? Ha ragione – ha concluso Zeman – tutti dovremmo dire quello che pensiamo“.
CRITICHE AGLI ARBITRI – “Io non la penso come Nicchi, io così come critico la mia squadra, posso anche criticare gli arbitri se non vedono fuorigioco o falli di mano“. Così Zdenek Zeman ai microfoni di Sky nel dopopartita di Roma-Catania dove i giallorossi hanno lamentato i gol in fuorigioco del Catania e un fallo di mano non visto nell’area etnea. “I due gol del Catania sono stati viziati da un fuorigioco – aggiunge Zeman – Criticare gli arbitri è frutto dell’abitudine. Io critico la mia squadra e così anche gli arbitri quando sbagliano. Non vedo niente di male e non c’è niente di strano a dire se c’è un fuorigioco o un fallo di mano, che poi sono gli episodi che spesso decidono le partite. Io non penso come Nicchi (il presidente dell’Aia, ndr) che non si può parlare degli arbitri o di quello che succede sul campo“.
FRECCIATA A CONTE – “Io penso che un allenatore che sta tanto tempo fuori dovrebbe autosospendersi, non può andare la domenica in panchina, dovrebbe tirarsi fuori. Se io sono squalificato mi sospendo, poi posso rientrare se la società me lo chiede, ma questi sono pensieri miei perchè il regolamento dice il contrario“. Zdene Zeman, ai microfoni di Sky, torna sulla squalifica inflitta a Conte per 10 mesi nell’ambito del calcioscommesse. In ogni caso il tecnico della Roma pensa che “senza niente non si squalifica uno così. Penso che ci si basi su qualcosa. Qualcuno dice che 10 mesi sono pochi, altri che sono tanti. Per me l’unica stranezza è che quando uno denuncia qualcosa non è credibile e quando non lo fa è squalificato per omessa denuncia“. Poi, alla domanda sul perchè tanti siano con lui, Zeman ha risposto: “Basta leggere le intercettazioni…”.
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