Perché l’agente ha sentito il bisogno di intervenire? Intanto perché erano uscite troppe indiscrezioni su suoi viaggi – l’ultimo a Barcellona – per proporre i suo assistito. Come ha ricordato Sissoko «è la Roma la titolare del suo cartellino ed è il club a decidere ». I contatti tra club e giocatori vincolati da contratto sono proibiti dall’Uefa. Sull’aumento, Sissoko ha ammesso le resistenze della Roma: «Precisiamo che Mehdi non ha detto di voler andar via. A domanda precisa si è limitato a rispondere che gli è stata fatta un’offerta ed è stata rifiutata. E allora? Non c’è niente di male. È solo la verità. Ma questo non vuole dire che se ne andrà». Un riavvicinamento? Forse. Sissoko ha capito che l’aria che tira tra i tifosi non è favorevole. La squadra davvero interessata è il Manchester City, con il Chelsea alla finestra. Ma a cifre di cartellino inferiori ai 30 milioni (minimo) che la Roma vuole in caso di cessione. C’è ancora margine per riprendere le trattative? Rudi Garcia ne sarebbe molto contento, ma non sarà semplice. La Roma si sente presa per il collo, Benatia ritiene che gli sia stata fatta una promessa adesso non mantenuta. Oggi (dalle 19 alle 24) saranno presentate le nuove divise della Nike, in piazza Ragusa, presso l’ex rimessa Atac. Le maglie saranno in vendita dal 6 giugno nei Roma Store, con la possibilità di pre-ordinarle sul sito della Nike
Benatia, l’agente: ”Roma, Mehdi non ha detto che vuole andare via”
CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI) – Mehdi Benatia ha detto la sua in un’intervista a una tv marocchina. Il suo procuratore, Moussa Sissoko, riapre una strada per rinegoziare il contratto, rilanciando la palla nella metà campo della società giallorossa. Benatia è legato alla Roma da un contratto fino a giugno 2018, da un milione e 200 mila euro netti all’anno. Pochi, vista la straordinaria stagione del difensore franco-marocchino, che l’anno scorso aveva accettato quella cifra sicuro di fare una grande stagione e di poterlo ridiscutere «quasi da zero» dopo aver dimostrato il suo valore. Le cose, però, non sono andate come previsto. La Roma era disposta ad arrivare a 1,8 milioni, al massimo, mentre Sissoko ne ha chiesti 2,7 più facili bonus. «Mehdi non ha detto di voler andar via – ha detto ieri il suo procuratore a Tuttomercatoweb – gli è stata fatta un’offerta ed è stata rifiutata. Si è strumentalizzato tutto. Mehdi non ha detto che sogna di andare al Barcellona, al Bayern Monaco o al Manchester City. È chiaro che l’interesse di questi club lo lusinga e questa mi sembra una cosa normale. Da questa intervista sono stati alimentati degli equivoci».
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