Il Romanista – Giannoccaro di Lecce. Chi è costui? Finora in campionato la Roma lo ha incontrato solo una volta: 28 gennaio 2007, quasi 4 anni fa. Finì col successo per 1-0 all’Olimpico sul Siena, che se la prese con Giannoccaro per l’espulsione di Locatelli per un pugno a De Rossi nel finale. E’ strano che un arbitro con 55 presenze in A (23 vittorie interne, 22 pareggi e 10 successi esterni) abbia diretto una formazione importante come la Roma appena una volta in 5 anni (il suo esordio in A avvenne in Milan-Brescia 4- 2 del 16-5-2004), senza contare che quest’anno Braschi lo ha già impiegato 9 volte su 18 con 6 vittorie casalinghe, 2 pareggi e 1 successo esterno, il 3-1 del Chievo a Napoli viziato da un gol irregolare di Pellissier per un precedente controllo col braccio e da un rigore non concesso agli azzurri per un fallo di Granoche su Lavezzi. Anche in Genoa-Bari 2-1 Giannoccaro non si avvide di un controllo di mano con cui Toni conquistò il pallone per poi andare a segnare e la recidività, in questi casi, è preoccupante. Gli assistenti: Nicoletti e Romagnoli. Espertissimi, spesso fanno coppia e la loro lunga militanza sui campi sarà sicuramente di aiuto a Giannoccaro, che il prossimo 18 agosto compirà quarant’anni.