CorSera – Montali: «Dobbiamo capire cosa non va»

CorSera – Montali: «Dobbiamo capire cosa non va»

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La notizia delle dimissioni è arrivata ieri sera intorno alle 21, ma che Claudio Ranieri non sarebbe stato più l’allenatore della Roma lo si è capito al triplice fischio dell’arbitro Orsato a Marassi. In quel momento il tecnico di San Saba ha maturato la convinzione che sarebbe stato meglio farsi da parte. Lo ha detto subito dopo la partita alla squadra, che ha ascoltato in silenzio: nessuno tra i calciatori è intervenuto in sua difesa. Un segnale inequivocabile che squadra e allenatore, nonostante le dichiarazioni di circostanza degli ultimi tempi, andavano ormai in due direzioni diverse. Gian Paolo Montali – il solo dirigente autorizzato a parlare dopo il silenzio stampa deciso dalla società – a fine gara ha fatto il giro delle televisioni per cercare di spiegare la situazione. «Ci prendiamo un po’ di tempo per riflettere e ragionare perché a caldo si prendono decisioni di pancia. Vogliamo capire quali siano i reali problemi, non le colpe. La squadra è scesa in campo con l’atteggiamento giusto, siamo indifendibili dal punto di vista dei risultati. Montella? Non commentiamo ipotesi che al momento non ci sono» . Dichiarazioni di circostanza in attesa di una decisione da parte del presidente Rosella Sensi. Montali ha negato l’ipotesi ritiro per la squadra, confermando invece una riunione a Trigoria che i sarebbe svolta subito dopo l’arrivo del gruppo giallorosso all’aeroporto di Fiumicino. Vertice a cui poi hanno preso parte tutti i giocatori, anche quelli rimasti a Roma come De Rossi e Cassetti) e la dirigenza al gran completo. Intanto i tifosi la loro scelta l’avevano già fatta: quella di contestare ancora, per la seconda volta in due giorni. Una cinquantina è andata a Fiumicino a contestare la squadra, che è atterrata intorno alle 20.35 ma è riuscita ad evitare il contatto perché è stata presa con il pullman direttamente dall’aereo e condotta a Trigoria. Fuori dal centro sportivo, invece, presidiato dalle forze dell’ordine, sotto una pioggia battente la Roma ne ha trovati altrettanti che li hanno accolti con cori («Mercenari» «Tifiamo solo la maglia» ), lanci di uova e di bottiglie. Gli unici cori d’incitamento sono arrivati per Vincenzo Montella che, con straordinario tempismo, è arrivato pochi minuti dopo con il pullman dei Giovanissimi Nazionali di ritorno dalla trasferta di Prato. Se la società – come ha dichiarato Rosella Sensi all’Ansa – non ha ancora scelto, i tifosi hanno invece puntato tutto sull’ «Aeroplanino» .

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