IL ROMANISTA – A molti sembrava perfetto per giocare con Zeman, non alla Roma, che non l’ha neppure portato in ritiro a Riscone. Reduce da un lungo infortunio alla caviglia, Alessandro Crescenzisi prepara ad affrontare i giallorossi per la prima volta da ex: «Non sarà sicuramente facile per noi ma non lo sarà nemmeno per loro – ha detto a forzapescara.tv -. Dovremo essere bravi a difendere, stare concentratissimi e poi ripartire per far male negli spazi che concedono. Esordire proprio contro la Roma sarebbe bellissimo. Se facessi gol? Non esulterei per rispetto. La società ha preferito puntare su Piris? Sono contentissimo per lui, non c’è invidia, è fortissimo. Se hanno puntato su di lui avranno fatto le loro valutazioni. Io non mi sento inferiore a nessuno e penso al Pescara. Nessun rancore, insomma».
Dopo tre mesi di stop, normale che non veda l’ora di giocare: «Sto bene finalmente. Sono stato fuori per 3 mesi tra stiramento e caviglia, un periodo davvero difficile per me. Ora ho voglia di mettermi in mostra e fare bene con questa squadra e per questa maglia. Sono abituato a dare sempre il massimo. Il cambio di allenatore? Dispiace per il mister e il suo staff, ma dobbiamo guardare avanti. È stata una situazione difficile che non ho vissuto praticamente in prima persona essendo stato a lungo infortunato. Dispiace per Stroppa, una grande persona e un grande allenatore. Ho avuto un’ottima impressione da Bergodi e sono convinto che con lui faremo bene. Cosa mancava prima a questa squadra? Concentrazione, aggressività e consapevolezza nei nostri mezzi: abbiamo giovani bravissimi e siamo una grande squadra. Possiamo salvarci tranquillamente».