IL ROMANISTA – P.A.COLETTI – Questa sera la Nazionale che scenderà in campo a Yerevan alle 19 (alle 21 locali) sarà sempre di più l’Italia di De Rossi. Armenia-Italia, terzo match di qualificazione al Mondiale Brasile 2014, sarà la partita che farà entrare di diritto il centrocampista di Ostia nella storia della nazionale italiana. Quella di questa sera sarà la presenza numero 81 per De Rossi in maglia azzurra. Il centrocampista entrerà dunque nella lista dei primi dieci azzurri di tutti i tempi.Condividerà il posto, con 81 gettoni, assieme a dei monumenti del calcio italiano come Baresi, Bergomi e Tardelli. Davanti a lui rimagono solo Fabio Cannavaro (136), Maldini (126), Buffon (122), Zoff (112), Zambrotta (98), Facchetti (94), Pirlo (che con quella di stasera arriverà a quota 92) e Alex Del Piero (91). Un risultato niente male per un ragazzo che di anni ne ha 29. Un predestinato, De Rossi, che ha fatto il suo esordio in maglia azzurra a soli 21 anni. Una prima volta in azzurro suggellata anche da un gol.
Era il 4 settembre del 2004 e l’Italia di Lippi si giocava le qualificazini al Mondiale tedesco contro la Norvegia. De Rossi segnò dopo soli 4’, andando a pareggiare il gol segnato al 1’ da Carew, ex attaccante giallorosso. L’Italia vinse grazie al gol di Toni nel secondo tempo, ma tutti ricordano quella partita come i 90’ che hanno visto l’esplosione del talento di un ragazzino biondo, con la giugulare sempre gonfia e un senso di appartenenza fuori dal comune. Ottanta partite dopo De Rossi è sempre al centro del progetto azzurro. Nella Roma però non sta vivendo il momento più felice della sua carriera, e le partite contro Armenia, oggi, e Danimarca, martedì, sono arrivate nel momento giusto per ridare carica ed entusiasmo.
Il centrocampista non sarà l’unico giallorosso a scendere in campo questa sera. Osvaldo, nonostante una leggera botta alla tibia nell’allenamento di ieri definita «niente di preoccupante» dal dottor Castellacci, giocherà titolare nell’attacco che Prandelli ha scelto per battere gli armeni. Al suo fianco dovrebbe giocare Balotelli, che però ieri ha abbandonato anzitempo l’allenamento per problemi respiratori dovuti all’influenza. Se l’attaccante del City non dovesse farcela è pronto Giovinco. Resteranno invece in panchina gli altri due romanisti Balzaretti e Destro. Davanti a Buffon Prandelli schiererà Maggio e Criscito sulle fasce con la coppia di centrali tutta juventina Barzagli-Bonucci. A centrocampo insieme a De Rossi ci saranno Pirlo e Marchisio con Montolivo che agirà da trequartista dietro a Osvaldo e uno tra Balotelli e Giovinco.[…]