Un nuovo momento di caos, in attesa che venga presa una decisione definitiva sul futuro di Ivan Juric. Ma quali sono le eventuali alternative per la panchina giallorossa? Il primo nome che viene in mente è quello, scontato, di Daniele De Rossi, ancora sotto contratto con il club di Trigoria in virtù del rinnovo firmato ad inizio estate, con scadenza 2027.
Come scrive il Tempo, nonostante quanto accaduto in quelle ore convulse e le successive dimissioni indotte dell’ex Ceo Lina Souloukou, i Friedkin hanno poi deciso di metterci il carico, con un comunicato che sembra proprio una pietra tombale – a meno di non voler dimostrare nuovamente la totale assenza di razionalità – ad un possibile bis di DDR. Che al momento si trova a New York (il viaggio di ritorno è previsto per il 4 novembre) per una vacanza con la famiglia e non ha avuto alcun contatto con i texani. Nel caso in cui venisse chiamato per lui si aprirebbe un bivio. O torna in panchina, essendo sotto contratto, o dice no e rassegna le dimissioni, sciogliendo la lunga intesa e rinunciando allo stipendio residuo.
Consultando la lista delle possibili alternative si evidenziano, senza alcuna conferma di contatti, i nomi di Ranieri, Mancini, Sarri, Terzic, Potter, Schmidt e Allegri. La strada del terzo allenatore a meno di tre mesi dall’inizio della stagione sembra complicata da seguire. Ancor di più le ipotesi di uno straniero senza esperienza in Serie A. Ma con i Friedkin, e non è un complimento, mai dire mai.