IL MESSAGGERO – U. TRANI – Prandelli insiste. La brutta figura di Sofia proprio non gli va giù. Ha riunito gli azzurri nella sala video per elencare di nuovo gli errori della partita contro la Bulgaria. Fermando le immagini e entrando nei particolari delle azioni che meno hanno convinto lo staff tecnico. L’allenamento è stato rinviato al pomeriggio: solo palestra e massaggi a Coverciano, ieri mattina, prima di lasciare Firenze per spostarsi a Medolla.
In pubblico il cittì non ha dato indicazioni definitive per la seconda partita delle qualificazioni mondiali, domani sera contro Malta a Modena. Ha comunque provato due sistemi di gioco diversi. Il 4-3-1-2, l’assetto preferito, con Buffon, Maggio, Bonucci, Ogbonna, Peluso, Poli, Pirlo Diamanti, Giovinco, Pazzini e Osvaldo. E il 4-3-3, scartato all’Europeo per la mancanza di ali di ruolo, con De Sanctis, Cassani, Barzagli, Acerbi, Giaccherini, Nocerino, Verratti, Marchisio, Borini, Destro e Insigne. In campo anche gli altri due portieri Sirigu e Viviano, nella seconda parte. In evidenza Insigne: gol spettacolari e movimenti giusti.
Di sicuro cambierà la difesa, con il ritorno alla linea a quattro e la conferma di Peluso a sinistra. Nocerino al posto di De Rossi a centrocampo. Da scegliere l’attacco. Osvaldo è sicuro, tra l’altro domenica non giocherà, perché squalificato, contro il Bologna. Il posto al suo fianco, nel 4-3-2-1, se lo giocano Pazzini, anche lui a segno, e Destro. Il giovane attaccante romanista ammette: «Mi è dispiaciuto non dare la vittoria all’Italia: dovevo far gol a Sofia. Spero di esserci contro Malta per riscattarmi subito. Con Osvaldo mi trovo bene, siamo compagni di squadra nel club e questo ci avvantaggia. A San Siro ero a destra e ho avuto qualche difficoltà. Avevamo provato la formula solo una settimana. Mi sento più centravanti, ma sono giovane e devo adattarmi. Domenica farò la prima punta? Se Zeman mi farà giocare…». Pirlo boccia l’Italia di Sofia: «Gara bruttissima, per l’interpretazione». Marchisio chiarisce: «Non ci aspettavamo una partenza così. Siamo delusi. Prandelli ha ragione a rimproverarci». «Le critiche del ct ci stanno. Ma quel punto diventerà buono, soprattutto dopo il pari tra Danimarca e Repubblica Ceca» avverte Buffon.
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