CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – Speranze legittime contro gerarchie acclarate. «Destro è un investimento per la Roma e farà bene con la Roma perché puntiamo su di lui. Bisogna vedere se da domani o da dopodomani. Osvaldo però sta bene…» . Zeman offre un’indicazione concreta sul ballottaggio tra i centravanti: anche con una caviglia malandata, che potrebbe richiedere una nuova infiltrazione, giocherà Osvaldo contro il Torino. Se l’interpretazione è corretta, nonostante i segnali dei giorni scorsi e i test in allenamento che avevano fatto pensare al sorpasso, Destro dovrà accontentarsi un’altra volta di guardare i compagni dalla panchina. Il tempo è dalla sua parte, l’attualità no.
DIFESA SICURA – In difesa invece è scontato il rientro di Castan al posto dello squalificato Burdisso. Dunque Marquinhos da centrale sinistro ritornerà sul centrodestra, dalla parte di Piris. Balzaretti dall’altra parte non verrà messo in discussione, perché al di là dei progressi atletici Dodò non sembra pronto per fare il titolare. «La soluzione con Balzaretti a destra e Dodò a sinistra – chiarisce Zeman- è stata utilizzata in qualche allenamento quando Piris era in nazionale. E poi Taddei era infortunato. Comunque è un’idea che può essere applicata in futuro» . Non stasera, insomma.
RIECCO LOBONT – In porta infine verrà confermato Goicoechea, che proverà a mettersi definitivamente alle spalle la defaillance del derby. Zeman lo ha già scagionato a caldo, dopo la sconfitta con la Lazio, e continua a considerarlo un ottimo portiere. Aspettando il rientro di Stekelenburg, intanto, tra i convocati si rivede Lobont. Per lui, che fino alla vigilia della prima partita di campionato è stato in lizza per giocare titolare, è la fine di un brutto sogno: tra la contusione alla milza, con gravi rischi per la carriera, e la frattura alla mano, Lobont non andava in panchina dal 2 settembre, serata di Inter-Roma. (…)