IL ROMANISTA – V. VERCILLO – Ancora una débâcle. E ancora una volta la Roma volta pagina. Con alle spalle il 3-2 subito al Tardini, ieri la squadra è tornata sul campo del Fulvio Bernardini per preparare la gara casalinga contro il Palermo, in programma domenica all’Olimpico alle 20.45. Subito una buona notizia per Zeman: sono tutti a disposizione. Sono rientrati Taddei e Balzaretti, che hanno svolto tutta la seduta con i compagni.
Il terzino azzurro, costretto a fermarsi per una lesione muscolare di primo grado, è ormai pronto a rientrare tra i titolari, probabilmente già da domenica. Stesso discorso per il brasiliano, che sembra aver totalmente recuperato dal problema al gemello. Qualche preoccupazione in più invece per le condizioni di Maarten Stekelenburg, costretto a lasciare il campo anzitempo durante la gara del Tardini contro il Parma. Il portiere olandese ha subìto una botta alla tibia destra: niente di grave, assicurano da Trigoria, anche se serve prudenza.[…]
In difesa, con il rientro di Balzaretti, Dodò dovrebbe tornare in panchina. Probabilmente Zeman aveva ragione quando diceva che il brasiliano era ancora al 50% della sua condizione: complice la cattiva condizione del campo, il terzino è stato protagonista in negativo contro il Parma, soprattutto in occasione del primo gol degli avversari. Forse ha bisogno di ancora un po’ di tempo per dimostrare le qualità che tutti a Trigoria assicurano che possiede. Al centro, dovrebbero essere confermati Marquinhos e Castan, mentre a destra Taddei sfida Piris per la maglia da titolare. A centrocampo anche Miralem Pjanic rivuole il suo posto da titolare, occupato attualmente da un grande Alessandro Florenzi. Il bosniaco, però, non ci sta a partire ancora dalla panchina, e farà di tutto per riconquistare Zeman. Domenica tornerà Tachtsidis, out contro il Parma per squalifica. Inutile dire che il posto in cabina di regia sarà suo, vista anche l’ultima prestazione poco convincente di De Rossi. Il numero 16 giallorosso sarà comunque titolare, ma come intermedio di destra. In attacco, non sembrano esserci dubbi.
