Il Messaggero (A.Angeloni) – Uno dice: magari, altre quattro vittorie e una sconfitta in campionato, più un pareggio e un successo in Champions. Magari. Sarebbero dodici punti utilissimi per la lotta scudetto, più quattro/qualificazione per gli ottavi diChampions. Sono i risultati che la Roma ha ottenuto dalla ripresa del campionato dopo l’ultima sosta e che si augura di ottenere (o addirittura pensando a migliorarli) dalla ripresa del campionato dopo l’ennesima pausa-nazionali fino allo stop natalizio. Le sette precedenti sfide ci dovevamo dire di che pasta fosse fatta la Roma, perché in mezzo c’erano scontri diretti importanti, più il derby, non dimenticando poi il doppio confronto in Champions con il Bayer che doveva servire a recuperare una situazione apparentemente compromessa. Ecco: cosa ci hanno detto quelle sette partite? Che la squadra di Garcia è solida per il campionato e resta sognatrice per la Champions: tre punti contro l’Empoli, tre a Firenze con la Fiorentina, tre con l’Udinese, zero con l’Inter e tre con la Lazio, più il pari maledetto a Leverkusen e la vittoria all’Olimpicosempre contro i tedeschi. Sconfitta di Milano a parte, un bel bottino. La Roma è a un punto dalla vetta (bastava un pari a San Siro, ampiamente meritato, per stare in testa) e ha tutte le possibilità di passare il turno di Champions, potrebbe bastare una vittoria contro il Bate Borisov all’Olimpico.
PJANIC E IL BUON NATALE – Il campionato della Roma non finisce certo a Bologna. Dopo il Dall’Ara, la squadra di Garcia ospiterà l’Atalanta (il 29), poi sabato 6 dicembre giocherà a Torino con i granata e, prima del buon Natale, che ci sarà il 20 dicembreRoma-Genoa, il 13 farà visita al Napoli di Sarri. Due scontri diretti nella precedente mini serie (Fiorentina e Inter), uno in questa (Napoli). «Vogliamo arrivare alla sosta natalizia il più in alto possibile. Avremo bisogno dell’aiuto di tutti, per questo spero che recupereremo tutti i compagni che ora sono infortunati. Vogliamo davvero chiudere al meglio», firmato Mire Pjanic.