La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Tre, se non addirittura quattro acquisti. Il mercato della Roma può decollare da un momento all’altro, anche se l’impressione è che i «botti» veri possano arrivare solo in extremis, o almeno subito dopo la partita di Torino contro la Juventus. Di certo sono cambiate mille cose, rispetto a quando Sabatini era convinto che non servissero ritocchi. Sembra un secolo fa, ma sono passati appena due mesi.
LE ALI – Davanti la situazione legata a Perotti ed El Shaarawy resta ancora in stand-by. L’argentino del Genoa è di fatto chiuso da tempo (tre milioni subito e 9 per l’obbligo di riscatto), si aspettava solo il suo sostituto. L’accelerata su Cerci dei liguri, è la chiave giusta e chissà che non sia proprio l’argentino il primo annuncio dei giallorossi. Di certo, se qualcosa a Trigoria si può muovere in questi giorni è proprio la situazione legata al suo arrivo. LaRoma ha invece chiesto tempo al Milan per El Shaarawy. Anche qui c’è l’accordo su tutto (con giocatore e club, 12 milioni la valutazione con obbligo di riscatto dopo dieci gare), manca solo la copertura finanziaria. Ecco perché serve tempo, bisogna cercare di piazzareGervinho il prima possibile in Cina. Anche se sull’ivoriano la Roma ha deciso di aspettare un po’, con Spalletti che lo vuole valutare da vicino in questi giorni per vedere davvero cosa può dargli. Tra gli attaccanti, infine, il destino di Doumbia sembra virare verso l’Inghilterra(Sunderland?).