CORRIERE DELLA SERA (G. PIACENTINI) – Probabilmente sono state tutte le voci che sono circolate nella giornata di ieri riguardo alla possibilità di un suo passaggio alla Fiorentina, e le conseguenti reazioni dei tifosi giallorossi che da tempo lo hanno individuato come il successore di Totti e De Rossi per quanto riguarda la «romanità» dello spogliatoio. Fatto sta che Alessandro Florenzi nelle prossime ore riceverà la telefonata dalla dirigenza (per la precisione, la riceverà il suo procuratore) che naturalmente ha deciso di blindarlo. Infatti entro il giorno del raduno, in programma il prossimo del 15 luglio, il centrocampista cresciuto nel settore giovanile giallorosso firmerà il nuovo contratto e vedrà il suo stipendio raddoppiato, da 600 mila euro netti a circa 1.2 milioni. Un premio per un calciatore che Garcia ha da subito ritenuto indispensabile – è sempre sceso in campo almeno un minuto in campionato, saltando una sola gara contro l’Atalanta per squalifica – ma anche un modo per mettere a tacere tutte le voci, che avrebbero potuto disturbare la serenità sua e quella di uno spogliatoio che tra pochi giorni dovrà tornare a fare i conti con la grana-Benatia. Meglio non rovinare l’alchimia, devono aver pensato in società, che è stata il punto di forza della scorsa stagione.
Il rinnovo di Florenzi è un altro tassello nell’opera di consolidamento della rosa richiesta a più riprese da Rudi Garcia, che oggi sarà a Trigoria dove incontrerà il d.s. Walter Sabatini per fare il punto della situazione sul mercato: dopo l’arrivo di Keita, nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità anche di quello del turco Salih Uçan. Ieri il Fenerbahce, attraverso una nota apparsa sul suo profilo Twitter, ha annunciato che “sono in corso delle trattative con la Roma” per la cessione del talento classe ’94: parole che arrivano dopo il blitz a Istanbul di emissario giallorosso (la società non conferma che si sia mosso proprio Sabatini) che ha sbloccato definitivamente la situazione. Un altro calciatore che il d.s. vorrebbe mettere a disposizione di Garcia per la data del raduno è Marko Basa, difensore centrale del Lilla mentre secondo quanto riporta France Football, i giallorossi avrebbero fatto un sondaggio per Younes Belhanda, trequartista in rotta con la Dinamo Kiev. Per l’attacco si allontana sempre di più Cuadrado, il suo agente ieri era a colloquio con l’Arsenal ma anche il Barcellona non molla, mentre il nome di Samuel Eto’o sembra solo una suggestione estiva: da Trigoria assicurano che non è un obiettivo e che il suo ingaggio farebbe saltare tutti gli equilibri, in fatto di stipendi, della squadra. Il nome nuovo è quello di Divok Origi, calciatore belga che al Mondiale ha rubato il posto al più quotato Lukaku. Perché è accostato alla Roma? Semplice: gioca nel Lilla e a farlo esordire in prima squadra è stato Rudi Garcia. Una garanzia.
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