LEGGO (F. BALZANI) – La rivincita è servita. La Roma, battuta col minimo sindacale la Sampdoria ieri sera all’Olimpico, martedì 21 gennaio si ritroverà di fronte nei quarti di coppa Italia (in casa) la Juventus a 16 giorni dallo 0-3 di Torino. «Ci ritocca affrontare i più forti ma per vincere questa competizione è giusto superare certi scogli. E noi la coppa Italia vogliamo vincerla », ha dichiarato De Rossi mentre Ljajic è sicuro: «Abbiamo dimenticato quella sconfitta, abbiamo voltato pagina ». È bastato un gol di Torosidis dopo sei minuti per piegare le riserve della Samp, in un match che i giallorossi hanno rischiato di complicarsi nel finale per i troppi errori sotto porta. «Abbiamo sprecato troppo, ma abbiamo giocato bene reagendo al ko di Torino», l’analisi di De Rossi che Garcia condivide: «Qualificazione era la parola del giorno e l’abbiamo centrata. Questo contava e questo abbiamo ottenuto. Abbiamo avuto tante occasioni e non abbiamo sofferto mai la Samp. Sono contento, ma potevamo stare più tranquilli se avessimo raddoppiato e se non ci siamo riusciti è merito anche del loro portiere. Preferisco comunque una squadra che sbaglia gol di una che non si avvicina all’area. Ljajic? Era in tutte le occasioni della Roma quindi per me ha fatto bene. Sta lavorando tanto ed è un ragazzo intelligente».
Esordio a sorpresa e fortunato per Nainggolan, convocato d’urgenza dopo la cessione di Bradley («Voleva andare via», ha detto Garcia) e in campo per quasi 70’ al fianco di De Rossi. «Ci siamo trovati subito, ha giocato bene», le parole di Capitan Futuro che domenica contro il Genoa (come Ljajic e Castan) starà a guardare causa squalifica. Sarà il 2˚ impegno casalingo di fila di un poker completato dalla gara col Livorno del 18 e appunto dal big match con la Juve del 21. Sarà di nuovo Garcia contro Conte: «Chiedo una cortesia, se un mio giocatore parla della Juve ditemelo perché ora conta solo il Genoa», ha ringhiato Garcia.