CORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – Non ci sarà. Ma solo perché non c’è il tempo materiale. Ivan Piris, 23 anni, esterno destro bloccato dalla Roma, non arriverà nella Capitale prima di qualche giorno. E quindi non andrà in America con Zeman e il resto del gruppo. «Ma non ci saranno sorprese» assicurano da Trigoria. Ciò significa che il paraguiaiano, il cui cartellino appartiene ai proprietari del fondo che detiene il Deportivo Maldonado (serie B uruguaiana) ma che ha giocato l’ultima stagione in Brasile con il San Paolo, è un giocatore giallorosso. La Roma nei giorni scorsi ha superato l’offerta degli spagnoli del Siviglia, che avevano già brindato al nuovo acquisto: un milione di euro per il prestito oneroso e quattro fissati per il riscatto da esercitare tra un anno. Così Sabatini ha ottenuto il sì. Il giocatore nei prossimi giorni sarà a Roma, ma dovrà svolgere tutte le pratiche che di solito vanno in scena quando arriva un nuovo calciatore: visite mediche e incontro ufficiale a Trigoria con firma dei contratti.Ecco perché non c’è il tempo materiale per portarlo in America. Piris con tutta probabilità comincerà ad allenarsi a Trigoria. (…)
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