La Roma si butta via contro il Bate Borisov, Champions a rischio

La Roma si butta via contro il Bate Borisov, Champions a rischio

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Il Tempo (E. Menghi) – Il regalo non è arrivato, anzi. La centesima di Garcia fa registrare una sconfitta clamorosa in Bielorussia che potrebbe compromettere il cammino in Champions League della Roma, fermata sul 3-2 dal Bate Borisov. In porta spazio al rientrante Szczesny, Florenzi confermato terzino: solo pretattica l’ipotesi paventata in conferenza di avanzarlo nel tridente, vista la contemporanea assenza di Dzeko e Totti. Ѐ Salah a partire come centravanti, con Gervinho e Iturbe ai lati (ruoteranno nel corso della gara). Per Vainqueur esordio dal 1’ a centrocampo con Pjanic e Nainggolan, chiamato a fare il regista perché Keita è infortunato e De Rossi deve fare il difensore.
L’inizio della Roma è convincente, il pressing organizzato e i tre davanti mandano in confusione i padroni di casa, ma al primo episodio favorevole per il Bate cambia la storia della partita, definitivamente. All’8’ Stasevich a porta vuota non sbaglia dopo che Volodko aveva preso la traversa grazie a una serie di rimpalli che hanno tagliato fuori la disattenta difesa giallorossa. Manolas era fuori posizione, l’aiuto di Salah non è bastato per fermare la triangolazione in velocità degli avversari. Al 12’ è Mladenovic a raddoppiare con un sinisto improvviso dai 30 metri su cui Szczesny si fa trovare piazzato male e si fa beffare. La squadra di Garcia accusa il colpo, Nainggolan prova a darle respiro con un destro dal limite che però Chernik respinge senza troppi problemi, Pjanic su punizione spaventa appena e Mladenovic al 30’ sigla la doppietta personale. Gervinho in copertura è in ritardo e il sinistro dell’esterno di Yermakovich è imprendibile per il portiere polacco, perché sbatte sulla traversa ed entra in rete. Signevich col destro tira in causa proprio Szczesny, stavolta bravo a rifugiarsi in corner. Garcia prova ad aggiustare le cose inserendo Iago Falque (che non era stato nemmeno convocato e scende in campo con una vistosa fasciatura al ginocchio) e richiama in panchina Vainqueur: esordio amaro per il francese. Al 43’ Salah prova il destro, il portiere gli chiude lo specchio e il pallone finisce sull’esterno della rete. Il primo tempo si chiude sul 3-0 per il Bate Borisov, un incubo inatteso per la Roma.

Nella ripresa c’è Torosidis al posto di Iturbe, si ricomincia male con un fallo che costa il giallo a De Rossi, poi però un lampo di Florenzi, che prova ad imitare se stesso contro il Barcellona (o quasi) ma stavolta trova la faccia di Dubra: deviazione decisiva. Al 63’ un’altra deviazione, doppia addirittura, nega il gol a Iago Falque, che aveva cercato la porta con il piede «sbagliato» su assist di Gervinho. Niente da fare. Al 66’ è proprio l’ivoriano ad accorciare le distanze grazie ad un taglio perfetto che buca la difesa di casa, il 3-1 è frutto di uno scambio perfetto tra Salah, Iago e Gervinho. Al 73’ l’egiziano ha un’occasione fondamentale per trovare il secondo gol dei giallorossi, invece, sul tocco di Pjanic aiutato da un rimpallo favorevole, Salah spara alto: erroraccio che tiene le distanze invariate. All’82’ Digne si divincola in maniera incredibile sulla fascia e mette dentro un cross che Torosidis trasforma nel 3-2 delle speranze. Florenzi va vicinissimo al pareggio poco dopo, è la traversa a dire di no al suo destro a giro. Roma anche sfortunata. Nel finale Garcia manda in campo l’attaccante della Primavera Soleri, mossa disperata e utile solo per il curriculum del giovanissimo classe ’97. Finisce 3-2, i giallorossi non riescono nella rimonta e tornano a casa senza punti e con tanti rimpianti.

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