IL TEMPO (A. AUSTINI) – La prima domanda è: «Si gioca?». Se la risposta, come sembra probabile, sarà affermativa scatterà il secondo canonico quesito: «Chi gioca?». Ce ne sarebbe pure un terzo: «Meglio la finale di Coppa Italia o un altro derby vinto?». A giudicare dalla risposta dei tifosi, la seconda: solo 27mila i biglietti venduti per Roma-Napoli di domani (con la Juve erano quasi il doppio) mentre per la stracittadina restano solo 7mila posti.
Il fattore meteo incide, ma stavolta c’è una certa convinzione che il terreno dell’Olimpico reggerà alle prossime precipitazioni, previste più intense oggi e in diminuzione domani: l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro gli uomini di Benitez non viene considerata a rischio. Gli addetti al Coni hanno provveduto ieri a un’attività di ripristino e manutenzione del manto erboso, per poi ricoprirlo con i teloni. Oggi è previsto un nuovo intervento e domani, a poche ore dal match, sarà impiegata una «task force» per garantire la preparazione del campo e la rimozione dei teloni.
Dal canto suo Garcia prepara una doppia Roma, che aveva già in mente prima di constatare il rinvio della gara con il Parma. Anche se meno stanchi, gli uomini dovranno ruotare per forza, almeno nei reparti dove il francese ha a disposizione alternative di pari livello. Ad esempio Totti e Destro si divideranno fra campionato e Coppa: al capitano il derby e la Samp, al marchigiano le due sfide con il Napoli. E se al ritorno servirà una mano al San Paolo, Totti sarà della partita. D’altronde Destro ha già dimostrato di essere specializzato nelle serate di Coppa, anche se, col senno di poi, non è stato un grande «affare» raggiungere quella maledetta finale dell’anno scorso. Il capitano, invece, si sa quanto tenga al derby e accetterà di buon grado un riposo extra nella prima sfida contro Higuain e soci.
Per un discorso tattico e di caratteristiche, si possono già ipotizzare i rispettivi partner offensivi. Detto che Gervinho non si tocca e giocherà entrambe le partite, Ljajic affiancherà Destro domani mentre Florenzi tornerà al fianco di Totti nel derby. Un romano in più in campo, si vedrà se è un vantaggio oppure no.
A centrocampo la rotazione dovrebbe riguardare solo Pjanic e Nainggolan, mentre De Rossi e Strootman sono pronti all’ennesimo sforzo ravvicinato. Il bosniaco, con un ginocchio ancora un po’ dolorante, non avrebbe giocato con il Parma se il belga non fosse stato squalificato. Per questo è probabile che Garcia lo faccia riposare domani e si affidi a Radja. Viceversa nella stracittadina.
In difesa c’è poco da cambiare: con Balzaretti (rientrato sabato a Trigoria e ora diviso tra fisioterapia, palestra e piscina) e Dodò fermi ai box, Bastos e Toloi ancora in fase di ambientamento, restano solo quattro certezze: Maicon e Torosidis sulle fasce, Benatia-Castan in mezzo. Se non ci saranno intoppi, probabilmente la linea a quattro davanti a De Sanctis sarà la stessa contro Napoli e Lazio, magari con l’ingresso di Bastos durante le gare. Il brasiliano, però, è in preallarme: Maicon non si è riuscito ad allenarsi ieri e potrebbe lasciargli il posto in Coppa, con Torosidis pronto a tornare a destra. Toloi ha bisogno di più tempo: non lavora ancora con i compagni, ma punta a farlo presto e a strappare la convocazione per il derby. Già dalla panchina capirà meglio l’effetto che fa.