Lamela: «Grande Roma così si cresce»

Lamela: «Grande Roma così si cresce»

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CORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – Finalmente segnali molto positivi. Intensità, voglia, testa giusta. Che poi sono le uniche cose che servono a Erik Lamela per diventare il giocatore importante che tutti aspettano da tempo. In quanto a tecnica e doti atletiche l’argentino non è secondo a nessuno, se si impegna come ha fatto con l’Atalanta in poco tempo diventerà grande. Il suo messaggio arriva nel tardo pomeriggio, consegnato alla rete: «Una grande Roma, in questo modo potremo migliorare sempre di più. Ora avanti così, continuiamo a lavorare» . Ieri Lamela ha avuto un doppio merito: quello di aver sbloccato la gara con il suo secondo gol in campionato e quello di aver dato l’impressione di non voler mollare mai. «Lui ha tanta corsa nelle gambe, potrebbe correre per tre ore. Di solito è abituato ad aspettare ma deve sfruttare la sua facilità di corsa» ha detto Zeman a fine partita.

IMPEGNO – E ieri Lamela ha cominciato a dare le prime soddisfazioni. (…) Non si è risparmiato, garantendo un buon contributo anche alla fase difensiva: spesso ha rincorso gli avversari, in un paio di occasioni ha recuperato il pallone in scivolata, ha rappresentato un punto di riferimento per le azioni che si sono sviluppate sul lato destro dell’attacco giallorosso. Nell’azione del primo gol della Roma, Lamela è stato anche fortunato: l’assist di Totti aveva superato l’intera linea difensiva dell’Atalanta, l’argentino si è ritrovato a tu per tu con Consigli e grazie a un tocco ha vinto un rimpallo che si è tramutato nella spinta decisiva al pallone. «E’ stata una giocata di squadra, mi sono trovato di fronte alla porta e per fortuna ho fatto gol» ha detto Lamela. Che poi ha confermato: «In realtà non lo avevo pensato proprio così…» . Ma dopo un partita come quella di ieri è il momento dei complimenti. Perché i segnali buoni non sono arrivati solo dal campo. Lamela li ha messi in pratica anche con le parole, mettendo gli interessi del gruppo davanti a quelli personali: «E’ stato un gol importante soprattutto per la squadra» .

AVANTI – Ora non gli resta che continuare su questa strada. Lamela è sembrato convinto del fatto che la cura Zeman non potrà che farlo crescere, da tutti i punti di vista. Quello di esterno d’attacco, per la verità, non è il suo ruolo naturale. Lui si troverebbe alla grande giocando da trequartista con due attaccanti davanti. Ma alla Roma il modulo è il 4-3-3 di Zeman e il trequartista non esiste. E poi a vent’anni un ragazzo si può mettere a disposizione dell’allenatore per provare ad imparare a muoversi anche al di fuori delle abitudini e del ruolo in cui è nato e ha mosso i passi di gran parte della carriera. La Roma punta forte su Lamela, per lui la nuova proprietà ha fatto l’investimento maggiore. E ora Lamela ha dato i primi segnali importanti. Se continua così, il club giallorosso potrà raccogliere presto i frutti di quell’investimento da quasi 20 milioni di euro.

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