CORRIERE DELLO SPORT – Una base di formazione titolare per la Roma già c’è. Lo ha confermato lo stesso Zeman, soddisfatto del livello raggiunto dal suo gruppo. (…) Ma per la sera di domenica 26 agosto, quando all’Olimpico arriverà il Catania, bisognerà decidere quale attacco schierare. Anche davanti, come negli altri reparti, Zeman ha due giocatori per ogni posizione: il tempo degli esperimenti è finito, ora si va dritti verso il primo impegno ufficiale, in cui ci sono punti in palio. E l’attacco giallorosso partirà da un’assenza pesante: Mattia Destro, il migliore in questo momento, contro il Catania non ci sarà per squalifica.
Una mancanza importante, sia a livello tecnico che di spinta emotiva. Destro è il fiore all’occhiello del mercato della Roma, il gioiello strappato alla concorrenza delle grandi squadre italiane. Zeman, sottolineando una sensazione che era emersa dopo i primi giorni di Irdning, ha detto che «nel cambio tra Destro e Borini ci abbiamo guadagnato» . L’ex attaccante del Siena però, per ora si gode la convocazione in Nazionale, per il debutto in un impegno ufficiale con la maglia della Roma addosso, dovrà aspettare la seconda uscita di campionato: servirà anche e soprattutto lui, il 2 settembre, in casa dell’Inter.
PRESENTE – Chi invece alla prima non mancherà, arrivato al suo ventunesimo campionato di serie A, sarà Francesco Totti. I giorni di riposo stanno dando i frutti sperati: l’infiammazione nella zona della caviglia operata nel 2006 è quasi scomparsa del tutto.(…) Già stamattina sarà a Trigoria e mentre la squadra lavorerà prima di tre giorni di riposo (niente seduta oggi pomeriggio, ripresa fissata giovedì 16 di pomeriggio), Totti valuterà le sue condizioni con l’ausilio dello staff sanitario giallorosso. Si allenerà, comunque, probabilmente effettuando lavoro differenziato. Ma le sue condizioni sono segnalate in netto miglioramento.
OUT – Oltre a Destro contro il Catania, con tutta probabilità, mancherà anche Bojan. L’attaccante spagnolo ieri, nell’ultima giornata di ritiro austriaco, ha ricominciato a correre sul campo. Ma per un problema come il suo, con interessamento della zona dell’inguine, non c’è da scherzare. Bojan si è fermato dieci giorni fa, dopo dieci minuti dal suo ingresso nell’amichevole contro la selezione di Irdning: ha provato a calciare in porta, ha colpito con una parte del piede il terreno e subito si è portato la mano all’inguine. Con la testa bassa, poi, ha abbandonato il campo. Una volta guarito completamente, Bojan dovrà ritrovare anche brillantezza. I medici sperano di restituirlo a Zeman per la sfida in casa dell’Inter.
BALLOTTAGGIO – Oltre a Totti, ci sarà sicuramente Osvaldo. Ieri l’italoargentino ha lasciato in anticipo il ritiro ed è volato in Argentina con il permesso della società: deve risolvere dei problemi familiari e si unirà di nuovo alla squadra venerdì a Trigoria. Totti e Osvaldo sì, quindi. Mentre Destro e Bojan no. E per la fascia destra? Lì andrà in scena il primo ballottaggio tra due amici: Lamela contro Nico Lopez, con l’argentino favorito per un posto da titolare. Ma attenzione all’uruguaiano. «Possono giocare entrambi» ha detto Zeman, che anche se confessa di avere un’idea di formazione-base non dirà mai pubblicamente chi sono i suoi titolari. Lamela e Nico Lopez hanno legato, passano molto tempo insieme. Ma per la sfida con il Catania proveranno a “rubarsi” la maglia per un posto in campo.
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