Leggo (F.Balzani) – Perotti ed El Sharaawy alla Roma e Gervinho in Cina. Il complesso quadro del mercato d’attacco della Roma dovrebbe essere questo, ma al momento a Trigoria nessuno ha certezze. Nemmeno sull’argentino del Genoa atteso tra oggi e domani per firma e visite mediche nella capitale come confermato anche dal suo procuratore: «Diego sarà giallorosso, manca solo un dettaglio». Che a quanto pare però sta allungando i tempi e potrebbe precludere a Perotti la possibilità di essere convocato contro laJuve. L’accordo è chiuso: 12 milioni (3 subito e 9 per il riscatto), ma con Preziosiocchio alle sorprese. L’argentino chiede comunque di essere ceduto anche perché a Roma – dopo Iturbe – potrebbe liberarsi maggiore spazio. Da ieri sera, infatti, emissari del Jiangsusono in Italia per convincere la Roma a lasciar partire Gervinho che dal giorno dell’addio diGarcia non ha svolto nemmeno una seduta di allenamento.
Con Adriano lontano, torna di moda la pista Santon, ma la Roma potrebbe anche rimandare il discorso terzino a giugno viste le intenzioni tattiche di Spalletti di schierare la difesa a tre. Intanto è arrivata l’ufficialità della rescissione del contratto di Cole con 500 mila euro di buona uscita e i saluti del club. La famiglia Gerson invece ha vinto il braccio di ferro con Sabatini: il talento brasiliano tornerà in prestito al Fluminense (dove potrebbe finire pure Castan) fino a giugno quando potrà essere finalmente tesserato in giallorosso. Capitolo cessioni: la Samp ha chiesto Uçan, mentre Lobont ha detto no al Frosinone.