GAZZETTA DELLO SPORT (C.Zucchelli)- Ci sono quelli che, come diceva Capello, «hanno l’età giusta», cioè quella compresa tra i 25 e i 30 anni. Non a caso, sono i calciatori su cui il mercato si fa – e si farà – incandescente: Pjanic, Nainggolan, Strootman, Gervinho e Ljajic. E poi ci sono gli under e gli over, cioè quei calciatori che, per un motivo o per l’altro, non possono – più o ancora – costituire l’ossatura fissa della squadra. Strano a dirsi, soprattutto per quanto riguarda Francesco Totti: è il più grande, visto che a settembre compirà 39 anni, ma è l’unico che quest’anno è andato in doppia cifra ed è il solo vero uomo immagine all’estero della società. Il suo contratto scade tra 12 mesi, per ora non si è parlato di rinnovo, ma certo Pallotta ci penserà, se Francesco starà bene fisicamente, non una ma cento volte prima di privarsene.
COLE NO, DE ROSSI SÌ, MAICON FORSE Diverso è il discorso per quanto riguarda gli altri over 30 della squadra. Detto che Torosidis e Holebas (30 anni) dovrebbero restare come alternative e che De Sanctis (38) giocherà ancora per un’altra stagione, Cole (35) è a Londra in vacanza, ma andrà via dopo non aver lasciato tracce, se non sui bilanci della società, visto il suo stipendio da oltre 2 milioni netti, mentre le situazioni di Maicon e Balzaretti (34 anni) sono in divenire. E non è escluso che a Londra Sabatini e Pallotta ne abbiamo parlato: il brasiliano ha un contratto fino al 2016 ma ha giocato la metà delle partite dello scorso anno in campionato e i suoi problemi fisici sono ormai conclamati. Difficile che resti (buonuscita permettendo), mentre, paradossalmente, sembra più facile un rinnovo, a cifre molto basse, per Federico Balzaretti, colonna dello spogliatoio e in campo col Palermo dopo un anno e mezzo di assenza. Resterà De Rossi, ma lo stipendio pesa come un macigno.