GAZZETTA DELLO SPORT – Niente da fare, Kevin Garnett dovrà rinunciare all’idea di diventare azionista della Roma. La Nba ha detto no alla stella dei Boston Celtics, a causa della presenza nella proprietà giallorossa di James Pallotta, già azionista della franchigia biancoverde. «Un accordo commerciale con il padrone di una squadra al di fuori dei contratti da giocatore può essere pericoloso — fanno sapere dalla lega americana —. Non si possono avere accordi commerciali con il tuo team o con altri che possano sembrare equivoci». Garnett sperava di aggirare l’ostacolo facendo risultare come investitore il suo avvocato, ma niente da fare. A lui è andata peggio che a Lebron James, che entrerà a far parte del Liverpool. Il motivo? Il Fenway Sports Group, azionista degli inglesi, non ha interessi nell’Nba.
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