Oggi a Vienna l’ultimo test con Bradley titolare

Oggi a Vienna l’ultimo test con Bradley titolare

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IL ROMANISTA – C. ZUCCHELLI – Un test importante, contro una squadra vera. La Roma scende in campo alle 19.30 (diretta Mediaset Premium) per la terza amichevole stagionale, quella contro il Rapid Vienna, che chiuderà questi 12 giorni di ritiro.

L’appuntamento è allo stadio Gerhard Hanappi che la Roma raggiungerà direttamente in giornata. Stamattina previsto un ulteriore allenamento, poi pranzo e partenza per l’Austria. Il ritorno nella Capitale è previsto in nottata con un charter. La Roma giocherà con la maglia classica rossa visto che quella bianca sarà presentata a Boston mentre la terza, scura, verrà presentata durante il ritiro di Irdning. Ieri durante l’allenamento del pomeriggio Zeman ha provato quella che potrebbe – e dovrebbe – essere la formazione titolare.  In porta c’è un ballottaggio tra Lobont e Stekelenburg: il primo ha fatto tutto il ritiro con Zeman e sembra più avanti nella preparazione, oltre che più a suo agio nell’interpretare il ruolo come vuole il boemo. Il secondo, invece, appare un po’ in ritardo anche se ieri, nell’allenamento personalizzato col preparatore Nanni, è sembrato reattivo e convinto. Dovrebbe partire lui dall’inizio e i compagni di reparto dovrebbero essere Rosi a destra, Burdisso e Heinze al centro e Taddei (che nell’esercizio dei tiri al volo ha messo a segno una splendida rovesciata sotto l’incrocio) a sinistra. José Angel per Zeman non è un titolare mentre Dodò non è ancora pronto tanto che ieri ha lasciato il campo zoppicando e col ghiaccio sul ginocchio infortunato. La novità più interessante ci dovrebbe essere a centrocampo.

Ieri è stato provato Bradley come centrale, nel ruolo che occuperà De Rossi al suo ritorno con Tachtsidis come alternativa. L’americano si è mosso bene, fresco atleticamente e con la giusta cattiveria agonistica. Emblematico, mentre il sole (finalmente presente per tutto il giorno) iniziava a calare su Riscone un suo recupero su Borriello a centrocampo col pallone letteralmente sdradicato dai piedi dell’attaccante. Gli intermedi dovrebbero essere Florenzi a destra e Marquinho a sinistra a meno che Pjanic, che ieri non si è allenato nel pomeriggio per un affaticamento muscolare, non venga recuperato. Capitolo attaccanti: Nico Lopez si allena benissimo e scalpita per un posto da titolare ma a partire dal primo minuto dovrebbero essere Lamela, Totti e Osvaldo. L’argentino durante la seduta tattica è stato preso in consegna da Cangelosi che gli ha spiegato e rispiegato i movimenti da fare mentre Zeman si è dedicato a Osvaldo e, spesso, a Bojan. Modica ha fatto lo stesso, con lo spagnolo che si è dannato l’anima per cercare di mettere in pratica quello che gli veniva chiesto

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