CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Se arriva Destro, uno tra Osvaldo e Borini va via. Non è un equazione matematica, ma è davvero probabile che sia così.
Basta consultare il lungo elenco degli attaccanti romanisti in rosa per capire che non tutti resteranno in giallorosso. A meno che la Roma non ce la faccia ad arrivare al giovane attaccante del Siena (in comproprietà col genoa) e dell’Under 21. Ma Destro e Zeman si piacciono. Il boemo lo ha messo in cima alla lista e il ventunenne di Ascoli ha pubblicamente scelto la Roma e il suo nuovo tecnico.
Su Fabio Borini, se la Roma, dopo averlo acquistato per intero dal Parma, dovesse metterlo su mercato, potrebbe esserci addirittura l’interessamento del Paris St Germain di Ancelotti e del Qatar Investment Authority. Sempre roba da sceicchi. Proprio nel Chelsea di Ancelotti Borini ha mosso i suoi primi passi da attaccante in carriera ed è sempre stato un pupillo del tecnico che lo ha definito un “grande rompiscatole” per esaltarne la grande voglia di emergere. Alla Roma complessivamente Borini è costato nove milioni scarsi. Potrebbe rivenderlo a dodici (minimo) centrando la plusvalenza.
Al contrario Fabio Borini, che sembra un timido, in campo diventa un leone e va a caccia di spazi e pallone fin quando non ha la lingua di fuori. Non ha i colpi geniali di Osvaldo, tecnicamente più dotato, ma sa arrivare al gol per la sua strada.
Chi sacrificare dei due eventualmente? Una scelta non facile, perchè entrambi sembrano comunque tagliati per il gioco di Zeman (che tra l’altro ha avuto Osvaldo giovanissimo a Lecce). Borini ha cinque anni in meno di Daniel ed è molto amico di Destro con il quale ha spesso duettato in Under 21. La Roma ricomporrà questa coppia? Sceglie il boemo. Se ci sarà da scegliere.
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