LEGGO (F. BALZANI) – I “fottuti idioti” non ci stanno. Le dure parole e gli insulti del presidentePallotta nei confronti di chi, sabato scorso all’Olimpico, ha esposto lo striscione contro la madre di Ciro Esposito non sono passate inosservate e hanno provocato la prima spaccatura tra la dirigenza americana e i gruppi ultrà della curva Sud.
Di sicuro nessun presidente italiano aveva mai avuto il coraggio di essere così diretto (la traduzione letterale di Pallotta sarebbe «fottuti idioti e teste di cazzo») nei confronti di un mondo come quello ultrà da sempre tenuto “buono” dai club di appartenenza. La voce grossa dell’americano ha diviso la tifoseria giallorossa. In tanti, e non solo gli ultrà, non hanno apprezzato le parole di Pallotta rispedendo al mittente gli insulti. «Fottuto idiota invece di parlare pensa a comprare una punta» o «La morale falla a Boston, fottuto yankee. Hai paura che non ti fanno costruire lo stadio?» sono solo alcuni dei messaggi comparsi ieri sulle bacheche social di alcuni abbonati di curva Sud. Dall’altra parte c’è chi (non solo tifosi della Roma) ha apprezzato l’intervento a gamba tesa e sotto l’hashtag #Pallottaultras ha mostrato vicinanza al presidente: «Dai James falli smettere tutti», il messaggio di Ilaria. «Senza paura, anche altri presidenti dovrebbero prendere spunto da Pallotta», quello di un sostenitore interista.