Il Corriere dello Sport – Diciannove partite per riprendersi la Roma. Un girone di ritorno per continuare a rimanere seduto sulla panchina giallorossa. Claudio Ranieri in questo momento è totalmente concentrato sul presente e il prossimo futuro, consapevole che, nonostante i numeri messi insieme nell’ultimo anno e mezzo romanista, è come se dovesse ricominciare da capo, c’è un contratto in scadenza il prossimo trenta giugno ma, finora, non è arrivato quel segnale, per certi versi atteso, su un rinnovo che, pure, in più di un’occasione era sembrato soltanto una formalità. Ha capito, Ranieri, che a questo punto della giostra, ha una sola possibilità per rimanere a Trigoria: vincere. Solo così potrà scacciare l’ombra di Carletto Ancelotti. Che, tutti o quasi, indicano come il prossimo tecnico romanista, anche se allo stesso Ranieri, in ottimi rapporti con l’attuale allenatore del Chelsea, la cosa non risulta.
CONTRATTO – La stagione passata, quella degli ottanta punti e della straordinaria rimonta sull’Inter, la Roma prima di andare in vacanza disputò un’amichevole a L’Aquila. In quell’occasione la dottoressa Rosella Sensi parlò con Claudio Ranieri, alla presenza anche di un dirigente giallorosso, garantendo al tecnico il rinnovo contrattuale. Cosa che fece molto piacere all’allenatore che, tra l’altro, in quel periodo non dette ascolto a nessuna sirena (la Nazionale italiana, il Liverpool, il Fulham) perché felicissimo di poter continuare l’avventura sulla panchina che aveva sognato per una vita. Il problema, però, è stato che da quella promessa in poi non c’è stato più nessun riscontro concreto. Un paio di contatti con l’avvocato Grassani che cura la parte contrattuale di Ranieri, poi, da iniziosettembre, nessun segnale. Cosa che non ha fatto certamente piacere al tecnico che si è sentito abbastanza solo in un momento molto delicato come quello che si sta vivendo e che dovrebbe portare a un cambio di proprietà.
RAPPORTI – Ora, in più, c’è pure il fatto che tra Ranieri e alcuni giocatori, i rapporti non sono più quelli di qualche mese fa. In questo senso è stata una stagione perlomeno piuttosto tormentata, al di là di qualsiasi smentita. Basti pensare all’ultimo caso, quello dei minuti di recupero fatti giocare a Totti a Marassi contro la Sampdoria, cosa che ha portato a un nuovo chiarimento tra i due. E poi ci sono stati i casi di Pizarro scontento per essere stato retrocesso a riserva, Adriano che aveva chiesto di andare via per poi ripensarci, Mexes che la passata stagione è rimasto spesso seduto in panchina, Vucinic piuttosto scontento di un utilizzo part-time, Perrotta che è un altro giocatore in scadenza di contratto e non se ne parla per niente, e si potrebbe continuare. La mancanza di un prolungamento contrattuale per il tecnico, in questo senso non ha fatto altro che acuire eventuali dissapori tra giocatori e allenatore che in questa stagione ha avuto anche confronti piuttosto duri con lo spogliatoio (basti pensare al dopo Basilea all’Olimpico). Anche alla luce di tutto questo, Ranieri sa bene come questa seconda parte della stagione sia decisiva per il suo futuro romanista. Solo risultati importanti potrebbero portare a un nuovo matrimonio giallorosso. Lui è pronto a giocarsi tutto, pure stavolta deciso a non ascoltare nemmeno le sirene di mercato (Liverpool), convinto che con il gruppo che ha a disposizione a fine stagione ci si potrà togliere qualche bella soddisfazione. Altrimenti sarà addio, chiunque sarà il proprietario della Roma.