(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Mentre la Roma lavora a Riscone, a Trigoria i dirigenti non si fermano. Il direttore sportivo Sabatini è alle prese con le operazioni che servono ad accontentare le richieste di Zeman. «Io faccio i nomi che mi sembra possano servire e non è che il direttore Sabatini li chiede senza informarsi. Spero che al più presto saremo al completo e potremo lavorare sul progetto che abbiamo messo sul tavolo, perché lavorare sul tavolo è una cosa, poi sul campo… Prima siamo al completo e meglio è per me, per la squadra e per i tifosi» ha detto il boemo. Che tra tre giorni, al ritorno a Roma, potrà contare anche su Castan. L’acquisto dal Corinthians del centrale brasiliano, formalizzato oltre un mese fa, sarà ufficiliazzato dalla Roma tra oggi e domani.
Sempre a Trigoria, intanto, sono al lavoro alcuni dei giocatori che attualmente non rientrano nei piani del club e sarano inseriti nelle trattative come pedine di scambio: i giovani Piscitella, Nego, e Pena, oltre a Guberti. Ancora fermo invece Tallo, che ha risolto i problemi di salute legati al virus intestinale e che nei prossimi giorni comincerà ad allenarsi: difficile che l’ivoriano, che comunque è nei piani della società giallorossa, possa partire per la tournée americana, più facile possa unirsi al gruppo per il secondo ritiro in programma in Austria, a Irdning, dal 2 all’11 agosto.
Ieri ha tenuto ancora banco la cessione di Borini al Liverpool. La scelta della società, come era inevitabile, è stata argomento di discussione tra i tifosi. Chi era d’accordo, chi no. L’attaccante ha firmato con i Reds un contratto di quattro stagioni. «Non pensavamo di lasciare la Roma – ha detto il procuratore della Roma, De Marchi – ma quando ci è stata presentata la possibilità del Liverpool abbiamo accettato con entusiasmo. Fabio lascia la Roma con grande serenità».
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