(Il Messaggero – S.Carina) – Il braccio di ferro è iniziato. Da un lato la Roma, dall’altro l’Inter. Nainggolan e Paulinho i calciatori in palio. Al momento è soprattutto sul centrocampista del Cagliari che i due club si stanno dando battaglia. Ieri il d.s. giallorosso Sabatini ha incontrato l’agente del belga (avvistato all’aeroporto di Fiumicino mentre era in attesa di prendere un volo per l’Indonesia) con il quale ha perfezionato un accordo facendo lievitare l’attuale ingaggio da 700mila euro a 1,6 milioni. La società nerazzurra si era mossa invece giovedì con il pranzo a Milano tra il presidente Cellino e il dirigente nerazzurro Branca. Due strategie diverse, quindi, per un obiettivo comune. La prima valutazione che ha dato il Cagliari del giocatore è stata di 18 milioni. Schermaglie di mercato che entrambi i club stanno provando ad aggirare (abbassando così il prezzo intorno ai 15) inserendo delle contropartite tecniche. L’Inter può mettere sul piatto della bilancia Obi, il portiere Bardi (pedina appetibile visto che Agazzi è vicino alla Fiorentina) e Longo, attaccante al rientro dal prestito all’Espanyol. La Roma replica con Verre, Viviani, Politano e Antei (anche se il Sassuolo è intenzionato a riscattarne la metà per un milione; in ballo c’è anche la metà di Frascatore per 750mila euro). E’ chiaro che a seconda del numero dei calciatori inseriti nella trattativa il prezzo subirà delle variazioni. La prossima settimana Roma e Cagliari s’incontreranno a Milano. Non solo il centrocampista del Cagliari Nainggolan come obiettivo di mercato. Ieri il ds Sabatini ha visto anche gli agenti Parisi e Damiani che gestiscono Thereau e Aubameyang. Se parte Osvaldo, entrambi gli attaccanti – per i quali il neo allenatore giallorosso Garcia ha dato il suo assenso – possono arrivare a Trigoria.
INTRIGO BRASILIANO
A fari spenti, prosegue tra Roma e Inter anche il duello per Paulinho (attenzione però al Tottenham). Il cartellino del calciatore sino alla scorsa estate era suddiviso in tre proprietari: 45 per cento in mano alla Bmg (banca d’affari), 45 per cento dell’Audax e il 10 per cento dello stesso giocatore. Non era contemplato il Corinthians che dopo aver rinnovato il contratto al centrocampista sino al 2015, ne ha acquisito la sua percentuale e quella della banca. Ora il club detiene il 55 per cento. La valutazione complessiva del cartellino è di 20 milioni: l’Inter dalla scorsa estate ha un’intesa con l’Audax, la Roma invece tratta con il Corinthians (offerti 11 milioni). Situazione a dir poco confusa che somiglia a quella riguardante Nico Lopez. L’uruguaiano dovrebbe finire in comproprietà all’Udinese nell’ambito dell’affaire-Benatia ma né Sabatini tantomeno l’agente dell’attaccante (Betancourt) vogliono cedere la propria metà ai friulani.