Piazza di Spagna, scalinata di Trinità dei Monti. Risultato: straordinario. Non crediamo di andare molto lontani dal vero se immaginiamo che neppure il Brasile di Pelè ha mai avuto una presentazione in una cornice così bella. Un viatico di tutto rispetto per la presentazione della Roma femminile, nuova costola di una società in espansione. Come riporta la Gazzetta dello Sport, in ogni caso, l’evento andato in scena nel cuore della città – ed introdotte da musiche tutte al femminile (da «Girls like you» dei Maroon 5 a «Quello che le donne non dicono» di Fiorella Mannoia) è stato molto suggestivo, con i calciatori della prima squadra maschile pronti, a turno, a scendere la scalinata mano nella mano con ciascuna delle 22 ragazze che compongono la rosa allenata da Betty Bavagnoli e che avrà Sebino Nela come dirigente. (…) A fare gli onori di casa, però, è toccato al d.g. Mauro Baldissoni. «Non consideriamo la Roma come un’insieme di squadre di calcio, ma come una piattaforma sociale. Lo sport è cultura, e anche come azienda culturale ritenevamo nostro dovere investire nella promozione e nello sviluppo del calcio femminile. (…) A indicare la rotta, poi hanno pensate l’allenatrice Bavagnoli, e la capitana Elisa Bartoli. «Questa presentazione è una grande emozione – dice il tecnico –. Grazie per avermi permesso di allenare questa squadra. Sono orgogliosa di questo gruppo. Non posso dire dove arriveremo, ma vorremo dire la nostra ed esser protagoniste. Vogliamo far appassionare le persone e farle avvicinare al calcio femminile». Anche la Bartoli – scesa per ultima con De Rossi – suona la carica. « Indossare la fascia e questi colori è un privilegio e un onore. Credo che faremo grandi cose, anche se magari ci vorrà tempo. Spero che ci prenderemo tante soddisfazioni».