Roma prima? Bella forza se in campo hai Florenzi in più

Roma prima? Bella forza se in campo hai Florenzi in più

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 La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Non è passato neanche un anno da quando Alessandro Florenzi ha smesso di essere il calciatore con lo stipendio più basso della Roma: oggi Garcia dice che, visti tutti i ruoli che fa, andrebbe pagato come 3 giocatori. Il 3 gennaio di quest’anno, Florenzi firmava il rinnovo fino al 2019 ad ingaggio più che raddoppiato. Guadagna intorno ai 2 milioni e non è tra i top della squadra soltanto per lo stipendio perché per il resto, l’ex capitano della Primavera, che a Firenze ha indossato la fascia dopo l’uscita di De Rossi (nonostante per anzianità toccasse a Pjanic), è ormai un punto fermo della squadra. In che ruolo?

UNIVERSALE Lui ha detto che non ne vuole più parlare, consapevole che, finché sarà Garcia l’allenatore della Roma, dovrà adattarsi ad essere «un giocatore universale di fascia», come ama ripetere il tecnico. Poco male, visto il rendimento: a Firenze ha iniziato esterno basso e ha chiuso avanzato per dare una mano davanti a Dzeko e dietro a Torosidis, in campionato su 8 partite ne ha giocate 6 da terzino, con licenza di attaccare, difendere ma anche di aiutare il centrocampo. Ha segnato 2 gol e fatto 2 assist (oltre a quello in coppa col Barça), la fascia destra è ormai la sua zona di competenza e non ha problemi ad interagire con Salah, Gervinho o Iago quando si scambiano le posizioni. Non ha problemi a giocare neanche come punta esterna, ruolo che gli ha cucito su misura Garcia 2 anni fa, o come centrocampista, quando bisogna stare compatti e correre.

GESTIONE E DIETA Ora che ha anche imparato a gestirsi e a non bruciare tutte le energie nei primi minuti (frutto anche di un’attenzione particolare all’alimentazione con un uso limitato dei carboidrati), va ancora meglio: i primi anni veniva sostituito spesso, in questa stagione in Champions ha saltato soltanto i 5’ finali col Barcellona e l’ultimo minuto col Bayer Leverkusen (recuperi esclusi). In A ha disputato 5 gare su 8’ per 90’, in una è entrato l’ultima mezzora e quando è stato sostituito ha saltato soltanto 7’ col Palermo e 11’ con l’Empoli. Garcia ne fa raramente a meno, la tentazione di farlo riposare contro l’Udinese per averlo più fresco nelle 3 partite di fuoco con Inter, Bayer e Lazio c’è, ma prima di lasciarlo in panchina il tecnico ci penserà mille volte. Perché, in fondo, a un terzino si può rinunciare, a un attaccante pure, a un centrocampista idem, a tutti e 3 insieme è difficile.

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