LEGGO (F. BALZANI) – «Ne sbaglio tanti sotto porta, lo so. Ma che emozione segnare sotto la Sud». Un gol così lo sogni sin da bambino, un gol così arrivato al termine di una partita tiratissima può valere la Champions. È stata la notte di Alessandro Florenzi, di quel ragazzo di Vitinia tenuto in naftalina nelle ultime partite e uscito come un eroe dall’Olimpico con gli occhi lucidi e il cuore che ancora batteva all’impazzata. «Provo spesso a tirare in porta e qualche tifoso si incavola perché sbaglio. Spero oggi di averli ripagati. Sognavo di fare un gol così da due anni, sono felice soprattutto per il risultato che diventa importantissimo. Il mondiale? Sarebbe un sogno, ma se non vado non è un dramma. Sono ancora giovane. Come Destro, la Roma ha il suo bomber. Nela (premiato a inizio partita con l’ingresso nella Hall of Fame, ndr) aveva predetto il mio gol? Sebino è un grande».
Una vittoria quella col Toro che da una doppia mandata alla porta del secondo posto e a testimoniarlo è la pazza esultanza di Garcia al momento del gol e l’abbraccio sincero con Sandrino a fine partita. «Non ho mai esultato così perché vincere al 90′ da un segnale importante a noi e agli avversari. Non abbiamo mollato anche quando l’orologio andava avanti. Abbiamo finito la gara con 6 attaccanti e giocato con intelligenza. A centrocampo abbiamo sbagliato un po’ troppo e contro una squadra che gioca così bene in contropiede non dovevamo. Il secondo posto non è ancora matematico però abbiamo 9 punti in più», ha detto Garcia. A due passi Pallotta che ha tirato fuori 95 euro come a voler dire «i soldi per il rinnovo ci sono». Il francese ride di gusto ma evita il discorso: «Sarà un mercoledì storico per la Roma, meglio arrivarci coi 3 punti. Del mio contratto parleremo ». Prima del gol di Florenzi la Roma aveva sofferto contro un Toro mai domo che ha rischiato di andare in vantaggio in due occasioni dopo aver pareggiato con Immobile il vantaggio di Destro (9˚ gol stagionale e dedica con baci alla tribuna). Anche loro – come Florenzi – sono sotto la lente di Prandelli in vista del mondiale in Brasile. «Non so se ho conquistato i tifosi ma io do sempre il massimo in partita », il commento laconico di Mattia..
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