IL ROMANISTA – C. ZUCCHELLI – Una nuvola di fumo sulla spiaggia di Mondello.
Loro dicono che non sia dipesa dalle sigarette ma da fattori esterni. Ed è difficile crederci, considerano i personaggi in questione. E considerando l’argomento che, in questo momento, più gli sta a cuore: il futuro della Roma. Walter Sabatini e Zdenek Zeman ieri si sono visti per un pranzo in riva al mare.
In Sicilia, a Mondello, dove il Boemo sta trascorrendo le vacanze. Tornerà domani, il ds invece subito dopo il pranzo a base di pesce ha preso l’aereo ed è tornato a casa. Consapevole che la sua estate di fuoco, temperature a parte, è solo all’inizio.
Sabatini e Zeman hanno parlato di tutto: del ritiro, dei giocatori che il Boemo già conosce e di quelli che, invece, vuole scoprire. Hanno analizzato le date della tournée, hanno messo a punto quei piccoli grandi dettagli necessari da sistemare a pochi giorni dall’inizio della stagione. E poi, ovviamente, hanno parlato di mercato. La Roma, come poi ha detto anche Baldini nel cda un paio di giorni fa, interverrà sostanzialmente in difesa e a centrocampo. In tutto dovrebbero essere sei o sette i nuovi arrivi. Dodò è preso, il suo arrivo in Italia è imminente, tra lunedì e martedì il suo ingaggio dovrebbe essere ufficiale.
Anche per Castan è fatta nonostante il Corinthians stia provando in tutti i modi a trattenerlo. A Trigoria, almeno per ora, escludono sorprese. La Roma prenderà poi un altro esterno destro (occhio però all’ascesa di Crescenzi) e almeno un centrocampista. Un giocatore forte. Un titolare.
Senza fretta visto che il reparto è coperto. Verrà provato Florenzi, che torna dopo un anno al Crotone, e si punta anche su Bertolacci, nonostante una trattativa non semplice per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2013. Un nome buono, anzi ottimo, è quello di Bradley del Chievo. I veronesi vogliono circa 6 milioni, a quattro più un giocatore (Greco) si può chiudere. Con enorme gioia anche dei proprietari americani, che sognano di portare in tournée il loro connazionale. In attacco il primo nome fatto da Zeman è quello di Destro. Oggi potrebbe esserci un nuovo contatto col suo procuratore, ieri intanto il ds del Siena, Antonelli, ha confermato che «Mattia il prossimo anno giocherà in una grande squadra».
La Roma? Sabatini ci sta provando e ci proverà anche se l’asta che stanno mettendo in piedi le due società – Preziosi ne ha parlato anche con Galliani – poco gli piace. Per tentare l’assalto decisivo a Destro la Roma deve prima cedere: Osvaldo è il primo sulla lista dei partenti.
Le perplessità sul suo carattere non lo fanno essere un incedibile, a Trigoria aspettano offerte. E il fatto che l’Atletico Madrid stia trattando col Psg per cedere Falcao potrebbe essere un indizio importante visto che già un anno fa Osvaldo era nei loro desideri. Grande amico dell’italo-argentino è Gabi Heinze: il difensore, con le 25 presenze stagionali raggiunte in primavera, ha acquisito il diritto al rinnovo automatico del contratto. È pronto, ma la Roma non lo ha ancora depositato. Aspetta entro un paio di giorni una risposta: Heinze dice di voler attendere un colloquio con Zeman per decidere il suo futuro, ma a Trigoria c’è la forte sensazione che non resterà. (…)
Capitolo Marquinho: la Roma ha ufficializzato il suo riscatto. Avendolo fatto entro il 30 giugno, cioè oggi, il brasiliano è stato tesserato come comuni t a r io. Questo il comunicato della società: «L’A.S. Roma rende noto di aver esercitato il firitto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento in favore del Fluminense FC di un corrispettivo pari a 3,5 milioni di euro, da pagarsi in due rate, di cui la prima, pari a 2 milioni di euro, entro il 10 luglio 2012, e la seconda, pari a 1,5 milioni di euro, entro e non oltre il 10 luglio 2013. Con il calciatore era stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2016»
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