IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) –«Testa al campo». Rudi Garcia non vuole cali di tensione dalla sua Roma. Stasera contro l’Udinese «conta solo vincere» senza pensare all’infortunio di Strootman o alla squalifica di De Rossi e Maicon. Le assenze non possono essere un alibi o, almeno, il tecnico giallorosso non si vuole aggrappare a questo e anzi, vuole pensare postivo anche perché tornerà Francesco Totti: «Quando torna uno come il Capitano è sempre una buona notizia». Il numero dieci giallorosso dovrebbe partire dal primo minuto al fianco di Gervinho e Florenzi. Difficilmente però Francesco riuscirà a giocare tutta la partita.
Per questo Garcia ha in mente una staffetta con Destro, che vuole zittire le polemiche sul suo rendimento a suon di gol. Con il rientro di Totti la Roma giocherà un altro tipo di calcio rispetto a quello messo in pratica nelle ultime quattro giornate in cui è mancato per l’infortunio al gluteo.«Non si gioca con Francesco come si gioca con Gervinho. Ad uno la palla sui piedi, all’altro la profondità: questa deve essere l’intelligenza della squadra», le parole di Garcia.
A centrocampo, invece, data la squalifica di De Rossi e l’infortunio di Strootman, il terzetto sarà composto da Nainggolan, Pjanic e Taddeiche, grazie alla prestazione contro il Napoli e la professionalità mostrata in allenamento, ha convinto Garcia. Qualche dubbio anche per quanto riguarda il ruolo di terzino sinistro. «Sulla fascia sinistra ho una scelta da fare. Romagnoli ha fatto molto bene da quando è entrato, c’è il ritorno di Dodò e c’è anche Bastos – le parole di Garcia -. Solo Balzaretti non può giocare perchè è andato a fare un controllo a Boston con il chirurgo.
Le tre soluzioni che ho sono di alto livello. Uno inizierà e se avrò bisogno durante la gara si possono cambiare le cose». A partire dall’inzio dovrebbe essere Alessio Romagnoli, assolto da Garcia per l’errore di Napoli: «Il gol del Napoli non è un errore individuale: è tutta la squadra che difende bene o meno. Sull’azione c’è da vedere anche l’inizio dell’azione. Il cross di Ghoulam è di alto livello, così come il colpo di testa di Callejon». Insomma, niente di grave.
“Roma” (così lo chiamano i compagni) sta bene, il sovraccarico muscolare è ormai superato e, dopo essere tornato in gruppo, ieri è stato convocato per la gara contro i bianconeri. Probabile, comunque, che per lui sia prevista una “staffetta” con il rientrante Dodò. Certi del posto, invece, i due centrali Benatia (inseguito da mezza Europa, si parla di Manchester United, Barcellona e Bayern Monaco) e Castan. A destra giocherà Torosidis. In porta De Sanctis. Insomma, la Roma è pronta e vuole tornare a vincere con l’aiuto anche della sua Curva Sud che tornerà gremita dopo le due giornate di chiusura forzata. Ma senza ansia o paura anche perché la franata di Napoli è stata “casuale”: «Ci sono delle vittorie che sono preoccupanti e alcune sconfitte che ti lasciano fiducia. Dobbiamo continuare a giocare così perché così vinceremo», la ricetta di Garcia.
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