LEGGO – F. BALZANI – Francesco Totti e Pablo Daniel Osvaldo: la Roma che vince e spera ancora nella Champions porta sugli scudi i volti del suo capitano e del bomber italo-argentino.
Rigorosamente uno accanto all’altro. Il ruolino di marcia della coppia infatti parla chiaro: nelle dodici occasioni in cui Luis Enrique li ha schierati insieme dal primo minuto, la Roma ha raccolto 24 punti tondi. Una media da 2 punti a partita, inferiore di poco a quella complessiva del Milan (2,06), e ottenuta grazie a 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (proprio contro i rossoneri a San Siro). Se la Roma avesse marciato per tutte e 32 le giornate di campionato al ritmo tenuto con il duo Totti-Osvaldo, si troverebbe quindi in piena corsa per il titolo a soli 3 punti dal Milan di Ibra e a 4 dalla Juve capolista.A dividere la coppia (unita anche fuori dal campo) nelle restanti 20 partite di campionato qualche infortunio muscolare di troppo e i turni di squalifica inflitti a Osvaldo che anche mercoledì ha fatto parlare di sé per i suoi comportamenti fuori dal terreno di gioco.
Dopo l’esultanza polemica (con il dito davanti alla bocca a zittire probabilmente critiche e fischi) e l’abbraccio all’amico Heinze tenuto in panchina da Luis Enrique, l’attaccante a fine partita ha trovato il tempo di litigare con alcuni giornalisti delle radio locali colpevoli di aver rivolto qualche critica di troppo a lui e alla squadra dopo la disfatta di Lecce e che si erano limitati a chiedere il motivo di quell’esultanza. «Lui parla con chi vuole, non è successo nulla di strano», precisano da Trigoria dove ormai hanno imparato a conoscere il carattere fumantino di Osvaldo, tutto rock and gol. A proposito di reti sono 11 quelli segnate finora dall’attaccante nato a Buenos Aires che sogna un posto all’Europeo nell’Italia di Prandelli: «Ci spero, ma se non arriva farò il tifo da casa» ha dichiarato dopo aver ricoperto di elogi proprio Totti al quale Osvaldo deve qualcosa in più di un semplice ringraziamento. Nei 12 incontri che ha disputato con il capitano al suo fianco, il Johnny Deep di Trigoria ha realizzato 8 dei suoi 11 gol stagionali (in 23 partite complessive), restando a secco solo in 4 occasioni. Proprio contro l’Udinese è arrivato anche il battesimo del gol della coppia che insieme, prima di mercoledì, non aveva mai segnato. Ora ai due uomini del gol restano due obbiettivi: a Osvaldo la prima doppietta in giallorosso, a Totti il primo gol in trasferta. Insieme si può.
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