CORSERA (L. VALDISERRI) – Un grande spavento per Vassilis Torosidis, per fortuna rientrato, almeno parzialmente, e ancora una giornata di lavoro «a parte» per Francesco Totti, che si allontana così dalla convocazione contro l’Inter (sabato sera) per recuperare completamente in vista dello scontro di Napoli (9 marzo), quasi uno spareggio per il secondo posto. L’allenamento di ieri non ha risolto i problemi di Rudi Garcia. Al contrario, ha rischiato di fargliene trovare uno ancora più pesante. «Spero di non dovermi trovare mai più con il record di quattro terzini indisponibili su quattro», aveva detto il tecnico francese dopo la partita di Bologna, nella quale aveva dovuto ricorrere a Taddei esterno «basso» a destra e Romagnoli a sinistra. Ieri, però, il greco si è bloccato dopo pochi minuti, facendo temere in un primo tempo un guaio muscolare. Lo staff medico della Roma, invece, ha poi spiegato che Torosidis si è fermato per un vecchio problema alla caviglia. Una precauzione, proprio dovuta alla moria di laterali che sta colpendo la Roma, già senza Dodò, Balzaretti e Maicon. Con il greco, insomma, si è preferito non correre rischi, dirottandolo in palestra e facendogli fare una classica seduta di fisioterapia.
All’allenamento (lavoro atletico, gare «a tema», partitella a campo ridotto e esercizi sui tiri in porta) non ha partecipato Gervinho, che è rimasto a casa per uno stato febbrile. Garcia conta di recuperarlo per sabato. Anche in questo caso, visto il precedente di Torosidis, messo k.o. la settimana scorsa dall’influenza, si è preferito non forzare. Sono rimasti in palestra anche Maicon, Florenzi (anche lavoro in acqua) e Totti. Il primo non sarà sicuramente recuperato per sabato e per il secondo ci vorrebbe un miracolo, ma, a questo punto, sono quasi azzerate anche le speranze di vedere Totti almeno tra i convocati. Il capitano giallorosso non ha ancora lavorato in gruppo e tre giorni sembrano troppo pochi per poter andare almeno in panchina. Balzaretti e Dodò hanno continuato il loro programma differenziato, ma, per rivedere l’azzurro e il brasiliano servono almeno altri 15/20 giorni. Il gran numero di assenti ha costretto Garcia a convocare sei ragazzi della Primavera per poter far svolgere la partitella. Tra di loro anche lo svedese Valmir Berisha, classe 1996, che in molti paragonano a un piccolo Ibrahimovic. Fronte mercato: Walter Sabatini, che ieri era presente all’allenamento, ha già messo in agenda un incontro con il procuratore di Mehdi Benatia per discutere del contratto del giocatore. È vero che l’accordo è stato firmato fino al 2018, ma il disastrato Manchester United pensa proprio al franco/marocchino per ricostruire la difesa. Un ritocco «al merito» può essere una buona idea. Nel frattempo si lavora per Astori, del Cagliari, ma non in previsione della cessione di Benatia. Se l’anno prossimo, come tutti sperano a Trgioria, ci sarà da giocare la Champions League è necessario un terzo centrale di grande affidamento.