Trasferta con caccia al primato

Trasferta con caccia al primato

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IL ROMANISTA (V. Meta) – L’occasione è di quelle da non perdere. Con lo scontro diretto delle capoliste Lazio e Reggina, la Roma cerca sul campo della Nocerina (calcio d’inizio alle 15) la terza vittoria esterna stagionale e i tre punti che permetterebbero ai giallorossi, in caso di pareggio a Formello, di prendersi il primo posto, ora distante appena un punto.

Non sarà una passeggiata, visto che la Nocerina, terza in classifica a una sola lunghezza dalla Roma, è un po’ la rivelazione del girone C: la squadra di Rogazzo, riassemblata sulle fondamenta della Berretti dopo la promozione in B della prima squadra, fin qui ha perso una volta sola, all’esordio contro il Catania. Poi due successi esterni sul campo di Napoli e Crotone e quello casalingo con il Bari, subito prima del 2-2 della scorsa settimana in casa dell’Ascoli. La tentazione di fare il colpo con i campioni d’Italia – impresa riuscita alla Juve Stabia nella prima giornata – magari si farà sentire, ma la Roma che è partita ieri per Nocera Inferiore non è disposta a fare sconti. Anzi. La convincente prestazione di sabato scorso contro la Reggina, cui Tallo e Piscitella hanno inflitto il primo ko stagionale, è stata un’ulteriore dimostrazione del carattere della squadra, capace di battere l’unica formazione imbattuta in Italia nonostante assenze importanti fra i titolari.

Un’emergenza solo in parte rientrata a distanza di una settimana, perché se è vero che rispetto alla sfida con gli amaranto torna nell’elenco dei convocati il francese Nego – smaltito l’improvviso attacco influenzale che l’aveva messo ko sabato scorso -, non c’è stato niente da fare per Sabelli e Ciciretti, il primo alle prese con un affaticamento muscolare rimediato in nazionale, il secondo che sta recuperando dalla distorsione alla caviglia che l’ha costretto a qualche giorno di stampelle lo scorso weekend. All’assenza di Amato si aggiunge quella altrettanto pesante di Valerio Verre, fermato da una botta rimediata nella gara contro la Reggina e non ancora al meglio. Il centrocampista dovrebbe tornare a disposizione già a partire dalla prossima partita in casa contro il Napoli, ma intanto a centrocampo De Rossi dovrà trovargli un sostituto da affiancare a Viviani. Probabile che la maglia da titolare finisca sulle spalle di Emiliano Massimo, classe ’89 alla seconda convocazione con De Rossi, che dopo il finale di partita con la Reggina potrebbe approfittare del vuoto lasciato da Verre per testare la tenuta sui novanta minuti.

Qualche problema anche fra i pali, visto che dai convocati manca ancora Francesco Proietti Gaffi: il dolore alla spalla che ha impedito al giovane portiere di andare in panchina una settimana fa non lo ha ancora abbandonato e oggi si sottoporrà auna risonanza magnetica per capire l’entità del problema. A fare il dodicesimo, come già al Camilli, sarà il ’95 Riccardo Tassi. Davanti a lui la linea difensiva sarà composta da Nego e Ceccarelli sulle fasce, con Rosato e Barba coppia centrale. Massimo dovrebbe vincere la corsa a tre con Cittadino e Matteo Ricci per affiancare Viviani in mediana, mentre al posto di Ciciretti sulla trequarti dovrebbe andare Politano, con Piscitella e Caprari sulle ali. In avanti, Tallo cerca il quinto centro consecutivo.

 

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