CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – «Vieni Daniele, fammi compagnia mentre fumo una sigaretta». Ecco il faccia a faccia. Sabatini ha incrociato De Rossi nei corridoi di Trigoria, prima della ripresa degli allenamenti, e lo ha convocato per il colloquio che tutti aspettavano con una certa trepidazione. I due sono stati raggiunti anche da Baldini e si sono chiusi in ufficio. (…)
CONTRIZIONE – De Rossi non si è lamentato. A parte che tutto è relativo, su uno stipendio di 10 milioni lordi, era già dispiaciuto abbastanza per l’espulsione del derby e per la conseguente squalifica di tre giornate che lo costringerà a stare quasi un mese fermo. Non c’è stato bisogno di tornare sull’episodio, di cui De Rossi si era già scusato con la Lazio all’Olimpico. E anzi, l’intenzione dei dirigenti è di sfruttare il lato positivo di questa vicenda. (…)
DISAGIO – Ma il problema è più profondo di una spia che si è accesa in campo, in una fase tesa di una partita speciale. Anche questo è emerso dal confronto di ieri. De Rossi sta pensando di andare via dalla Roma. Forse adesso, più che mai. Più di quando era arrivato a pochi mesi dalla scadenza del contratto. Più dell’estate scorsa, quando era andato in sala stampa a giurare di non aver chiesto ai dirigenti di venderlo. De Rossi è deluso perché non si sente adeguatamente valorizzato. (…)
DOPPIO BINARIO – Dall’equivoco originale, del quale Zeman certo non ha colpe, sono nate le incomprensioni. Sul ruolo, con la stucchevole questione regista o intermedio?, ma non solo. Caratteriali. Fino al fatidico 7 ottobre, che il presidente Pallotta ama ricordare per la festa della Hall of Fame ma che invece sarà ricordato soprattutto per l’esclusione di De Rossi (e Osvaldo) dalla formazione di Roma-Atalanta. De Rossi non è particolarmente arrabbiato con Zeman. (…)
IL RAPPORTO – In conclusione: oggi De Rossi non si sente importante. Né per i dirigenti, né per l’allenatore. E anche il rapporto con la gente sta tornando controverso, come qualche anno fa. La maggioranza del popolo è dalla sua parte: lo dimostra lo striscione di pochi giorni fa a Trigoria. Ma a Fiumicino, prima della trasferta di Genova, De Rossi è stato insultato da un tifoso. (…)