GAZZETTA DELLO SPORT – F. ODDI – Era stato il più giovane giocatore utilizzato dalla Roma di Luis Enrique, appena andato via è stato il più giovane titolare nella serie A 2012-13 (26 agosto, Siena-Torino 0-0). E oggi il 18enne Valerio Verre scenderà in campo da capitano dell’Italia Under 19, nell’amichevole col Portogallo a Cava dei Tirreni, insieme ad altri tre ragazzi con cui è cresciuto a Trigoria, Frediani, Matteo Ricci e Romagnoli. Il Genoa lo ha preteso nella trattativa Destro: avevano il coltello dalla parte del manico, la Roma ha dovuto cedere, ora Verre è a metà tra i due club, anche se gioca (in prestito) nel Siena. Con Serse Cosmi che, prima ancora che arrivasse, si presentò in televisione a dire che il ragazzo gli ricordava Hamsik.[…]
Sopravvissuto Prima di ritrovarsi col tecnico a cui deve un paragone così importante, ha fatto in tempo a fare la famigerata preparazione con Zeman. Primo commento: «Sono sopravvissuto. Mi avevano detto che sarebbe stato dura, ma non pensavo così tanto. Appena finivi l’allenamento del pomeriggio già cominciavi a pensare a quello del mattino dopo. E quanta fame i primi giorni, a patate bollite. Il mister è una persona che parla poco, ma si capisce quello che vuole. Te lo fa capire, e tu lo devi fare al 100%. Da tifoso sono contento che sia tornato alla Roma, anche se quelli della mia età non possono ricordare il suo primo ciclo. Che sarei finito nella trattativa Destro l’ho saputo mentre stavo in America, in tournée con la squadra. Ero contento, anche perché a Roma avrei trovato poco spazio. Anche se il mio esordio in A l’avevo sognato con la maglia giallorossa».
Esordio a metà L’anno scorso l’esordio l’aveva fatto, ma solo in Europa League: mezz’ora all’Olimpico con lo Slovan, poi solo Primavera. «È stato un anno strano: avevo iniziato con Luis Enrique, ma poi le cose non sono andate come noi tifosi volevamo. Il mio sogno era esordire il prima possibile, ma stavo in Primavera e avevamo altri obiettivi. E poi quella partita con lo Slovan non è andata bene, i tifosi non l’hanno digerita, ed è andata così». […]
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