LA LIGA, 9ª giornata – Vincono Real, Barça e Atletico. Catalani e...

LA LIGA, 9ª giornata – Vincono Real, Barça e Atletico. Catalani e ‘Colchoneros’ ancora primi, a +8 dai ‘Blancos’

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L’Atletico Madrid sembra davvero volersela giocare fino alla fine per il titolo: i ‘colchoneros’, infatti, superano anche l’Osasuna in casa e continuano a tenere il passo del Barcellona, che in trasferta rifila una ‘manita’ al Rayo Vallecano.
Al Vicente Calderon sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio, grazie ad una deviazione di testa sul secondo palo di Joao Miranda su cross di Gabi. Al 34′, poi, Raul Garcia raddoppia grazie ad un regalo di Arribas ma non esulta, essendo nato a Pamplona, da sempre tifoso dell’Osasuna e cresciuto nel settore giovanile del club navarro, con cui ha giocato quattro stagioni complessive in prima squadra. A riaprire i giochi ci pensa, a tre minuti dalla fine del primo tempo, un gran gol di Lamah dal limite dell’area. La partita diventa allora molto combattuta, ma nel match manca qualcosa: il gol di Falcao, che arriva al 73′. ‘El Tigre’ è ancora una volta implacabile sotto porta e chiude la partita.
Tutto facile per il Barça a Vallecas: al 19′ sblocca il risultato Villa su assist di Fabregas, poi i blaugrana dilagano nella ripresa. Messi, già dopo due minuti, raddoppia su assist di Montoya, poi il Rayo ci prova ma si ritrova anche con il tecnico Paco Jemez espulso per aver protestato col quarto uomo. I blaugrana allora fanno male, e dopo il servizio di Jordi Alba è Xavi a battere il portiere dei madrileni Rubén, poi Pedro serve Fabregas per il quarto gol. A chiudere le marcature c’è il gol di Messi, per la doppietta personale della ‘Pulga’.
Il Real Madrid è ancora staccato di otto punti dalla vetta, ma vince e convince a Maiorca, dove si impone, come il Barça, per 5-0. Dopo appena 7′, su una palla arpionata male da Anderson Conceiçao, Higuain si ritrova il pallone per concludere con potenza, di controbalzo, e fulminare Aouate. Il Maiorca prova a reagire e un guizzo di Nsue mette in difficoltà Casillas, bravo a smanacciare il pallone fuori dallo specchio della porta. Al 21′, però, l’ex Barça Fontàs perde ingenuamente un pallone, Ozil e Di Maria giocano tutto di prima fino a Higuain, che a sua volta gira alla propria destra per Cristiano Ronaldo, che trova l’angolo alla sinistra di Aouate. Il primo tempo termina 2-0 per il Real Madrid, ma i ‘Blancos’ nella ripresa ne fanno altri due in pochi minuti: prima Higuain su assist di Cristiano Ronaldo, poi l’argentino ricambia il favore per il portoghese ed il Real va subito sul quattro a zero. Il risultato, però, è solo momentaneo, perché al 90′ va in gol anche Callejon, autore di un tap-in su assist di Ozil.
Il derby di Galizia tra Celta e Deportivo finisce 1-1: dopo sette minuti i padroni di casa si portano in vantaggio con Mario Bermejo, poi sfiorano anche il raddoppio con Cabral e Iago Aspas. Il Deportivo però non molla e pareggia alla mezz’ora: Valeron, a 37 anni, dimostra ancora di essere un gran giocatore e con due finte evita due avversari, poi serve Juan Dominguez che non sbaglia davanti a Javi Varas. Nella ripresa, poi, Riki costringe Cabral alla doppia ammonizione ed il Celta si ritrova in dieci, ma non basta al Depor per espugnare il Balaìdos.
Crisi per l’Athletic Bilbao: i baschi perdono anche in casa contro il Getafe. Dopo 12′ passano gli ospiti, con la deviazione decisiva di testa di Juan Rodriguez sul cross di Pedro Leon su punizione. Dopo tre minuti l’Athletic perde Gurpegi per infortunio (al suo posto entra San José), e i baschi iniziano uno sterile possesso di palla che culmina in un’occasione per Aduriz, che sfiora il palo alla sinistra di Moyà. Il Getafe però ha le occasioni migliori, pur con un possesso palla minore, e Gorka Iraizoz è costretto agli straordinari in più occasioni. Nella ripresa, proprio mentre Llorente, fino a quel momento in panchina, si preparava ad entrare, il Getafe raddoppia grazie ad un eccezionale gol della giovane promessa Alvaro Vazquez. Una volta entrato, Llorente va subito vicinissimo al gol, ma colpendo di testa la traversa, e l’Athletic Bilbao trova il gol che accorcia le distanze solo al quarto minuto di recupero, con San José.
Nell’anticipo domenicale il Real Saragozza batte a sorpresa in casa il Siviglia. Dopo un presunto rigore non concesso a Postiga, il Siviglia va vicinissimo al vantaggio ma Negredo, favorito da un pessimo passaggio di Movilla, spreca una clamorosa occasione calciando a lato. Il Real Saragozza allora reagisce e Palop deve salvare prima su Victor Rodriguez e poi su Apoño, ma poi viene beffato da Helder Postiga, che servito da Zuculini di testa, si presenta davanti a lui e lo fa fuori con una bella finta. Nel finale del primo tempo arriva anche il raddoppio del club aragonese, grazie al colpo di testa vincente di Sapunaru su cross di Victor Rodriguez su punizione. Il Siviglia accorcia le distanze al 70′: Roberto Jimenez è bravo e fortunato su Diawara, ma non può nulla sulla conclusione dal limite di Medel, deviata da Loovens. Nel finale, poi, il Siviglia va vicinissimo al pareggio ma Diawara, presentatosi davanti a Roberto Jimenez, si fa soffiare il pallone dal grande recupero di Javier Paredes.

Un’altra sfida interessante è quella tra Betis e Valencia: a decidere il match è un gol, all’8′, di Salva Sevilla, titolare solo perché Beñat deve rinunciare in extremis, durante il riscaldamento, a scendere in campo.
L’ex interista Obafemi Martins è invece il protagonista della vittoria del Levante sul Granada per 3-1: dopo la doppietta del nigeriano, arriva anche il gol di Pedro Rios e l’inutile gol della bandiera di El-Arabi nel finale. Tra Espanyol e Malaga finisce 0-0, mentre Valladolid e Real Sociedad pareggiano 2-2 (Ebert e Oscar per i padroni di casa, doppietta di Griezmann per gli ospiti).

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