Dopo la vittoria per 3-1 di mercoledì contro il Sassuolo è di nuovo campionato per la Roma che domani, alle 15, sarà di scena al Tardini contro il Parma per l’ultima giornata del girone di andata della Serie A. Alla vigilia della gara, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco interviene in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cornisti presenti nella “sala Champions” di Trigoria. Queste le parole del mister:
Quali insidie a Parma?
“I numeri sono molto chiari, hanno fatto 25 punti. Non fanno del possesso palla la loro arma migliore ma giocano sulle ripartente. Dovremo fare la gara ma dovremo anche dare poche possibilità agli avversari”.
Come sta Schick?
“Bene, ha recuperato ed oggi si è allenato”.
C’è un problema dentro gli stadi per razzismo e fuori per atti di teppismo. E’ d’accordo con Ancelotti?
“Sono d’accordo con Carlo, totalmente. Se lo Stato non riesce a regolamentare le problematiche dobbiamo essere noi a rispondere”.
Cosa deve fare in più il calcio italiano?
“Ribadisco che si va spesso allo stadio per offendere e non per sostenere. Concettualmente il modo di vivere lo stadio non cambia anche a Roma, dove si è presi di mira per offendere e non per gioire. E’ importante lo Stato, come in Inghilterra, dove certi comportamenti non vengono tollerati. Quindi dovremo essere noi a fermarci”.
Schick o Dzeko?
“Dzeko è pronto, ad oggi c’è la possibilità per entrambi. Le partite sono molto ravvicinate e devo fare una valutazione generale, anche su altri, se reggono i 90 minuti”.
Come stanno El Shaarawy e Perotti?
“Lo voglio valutare Diego ma è un rischio anche per il minutaggio che ha avuto. Sono stato molto contento della sua prestazione col Sassuolo. Oggi non era al top ma in 24 ore si può migliorare. El Shaarawy può partire titolare anche se non ha i novanta minuti”.
Nzonzi e Cristante hanno fatto gli straordinari. Lorenzo Pellegrini?
“Discorso da rimandare dopo la sosta. Si è allenato per la prima volta con noi ieri, averlo a disposizione è già un vantaggio ma i cambi sono tre e quindi non posso rischiarne troppi”.
Parma pericoloso in ripartenza, Gervinho come lo fermerete?
“Ho fatto comprare tre-quattro fucili per sparargli (ride). Dovremo limitarlo ma non mettendosi sotto la traversa, cercheremo di coprirci a vecnda ed essere bravi nelle letture. Loro attaccano anche coi lanci del portiere, quindi massima attenzione”.
Un giudizio su D’Aversa?
“Ci sono diversi allenatori di Pescara, è vero. I centrocampisti sono più intelligenti (ride). Si è costruito una ottima carriera, ha un tipo di calcio diverso da quello che faccio io ma si è adattato alle caratteristiche dei suoi calciatori”.
Ha parlato di mercato inevitabile. Quali sono i ruoli che vanno rinforzata?
“Si può guardare tutti i reparti, dipende dalle varie situazioni nel mercato. Io voglio che qui restino quelli che hanno voglia di mettersi in discussione ma adesso è prematuro. Ho parlato pochissimo con Mnchi, ora c’è l’esigenza di fare punti”.
E’ scattato qualcosa a livello mentale nella squadra contro il Sassuolo? Obiettivo quarto posto?
“Ci sentiamo in corsa e la classifica dice questo, lo scorso anno la Lazio aveva più vantaggio e l’abbiamo recuperata. E’ stata la migliore prestazione a livello tecnico. Abbiamo accettato spesso l’uno contro uno e mi è piaciuto tanto, ci ha facilitato il fatto che il Sassuolo cerca di giocare ma domani sarà una gara totalmente differente da quella di mercoledì e dovremo essere bravi a capire subito come interpretarla”.
Non si da troppo potere a chi fa gli ululati se si ferma la gara? Karsdorp?
“Si purtroppo quando si fanno questi discorsi ognuno pensa di avere le soluzioni in mano, come si pensa di poter fare tutti tutti i mestieri. Bisogna provare e vedere che effetto fa. Fermare il campionato avrebbe dato potere, interrompere una gara per dieci minuti può essere un segale. Karsdorp ha preso un colpo ed è da valutare ma lo tengo in considerazione”.
Usare la pazienza col Parma?
“Bisogna averla per forza ma poi devi fare gol, non puoi girare la palla per mezz’ora che è quello che vogliono loro. Bisogna forzare le giocate per scardinare la linea difensiva ma il rischio di ripartente c’è, dovremo essere bravi a difendere”.
Zaniolo come sarà gestito? Può coesistere con Pellegrini in campo?
“Possono coesistere, ma Pellegrini può fare il mediano e ricoprire più ruoli. Ha una duttilità unica, è sempre in movimento. E’ una fortuna averli entrambi, sono contento e non preoccupato”.