Il presidente dell’AIC ed ex centrocampista giallorosso Damiano Tommasi ha rilasciato un’intervista a goal.com. Ecco le sue parole: “Se mi aspettavo una Roma ad alti livelli anche in Champions? Assolutamente si. La Roma è una grande squadra e può competere contro chiunque. In campionato è più difficile trovare spazi, ma puoi permetterti di rischiare di più. In Europa se commetti errori invece li paghi subito. Che partita sarà Juve-Roma? Spero bella. La Roma capirà finalmente se ha raggiunto i livelli della Juve, e anche i tifosi ci sperano. Dovrebbe giocarsi con scioltezza perché siamo ancora alla sesta giornata, quindi spero sia un match a viso aperto. Sarà un vantaggio per la Roma aver avuto un giorno di riposo in più? Non credo, la Juve sa recuperare in fretta le proprie energie. Il risultato di domenica potrà influire sul campionato dal punto di vista psicologico? No, a meno che non si concretizzi un risultato clamoroso, come due anni fa. Il risultato dello scorso anno (3-0) potrà influire sui giallorossi? No, gli uomini di Garcia guardano al presente. C’è la consapevolezza di poter vincere lo scudetto, non sarà un test decisivo. La mia sensazione è positiva. Come vedo la Juve post Conte? Sembra ancora più cinica. È solida e determinata. Ma è presto per fare valutazioni tra allegri e Conte. A lungo andare si potrà esprimere un giudizio. Chi potrà essere decisivo per la Roma? È scontato dire Totti visto quello fatto in Champions, ma io dico Pjanic. Può diventare il Pirlo dei giallorossi. In situazioni complicate è in grado di sbloccare le partite. E per la Juve? Senza dubbio Tevez. È il vero trascinatore, l’uomo in più. Se ci potrà essere qualche squadra a contendere lo scudetto a Roma e Juve? Non credo, loro hanno rose più lunghe in grado di gestire più impegni. Gli altri club no, forse solo il Milan che non gioca le coppe può essere pericoloso”.
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