La Roma ha rendicontato la prima sanzione legata al parziale non rispetto di alcuni parametri del FFp, come da prescrizione del Settlement agreement. Come riferito da Calcio e Finanza, nel bilancio approvato al 30 giugno scorso è stata contabilizzata una multa da 2.1 milioni di euro, per il mancato pareggio del deficit rispetto alle prescrizioni UEFA.
Ciò è avvenuto, come noto ai media già da luglio, perchè la società giallorossa nonostante i quasi 30 milioni di plusvalenze ottenute entro il 30 giugno, non è riuscita a completare l’opera e Friedkin ha accettato di pagare dunque questa sanzione ridotta.
Nel bilancio 2023, la Roma ricostruisce così la situazione legata al FPF: “In particolare, AS Roma ha registrato un significativo deficit aggregato per i periodi di monitoraggio che coprono i periodi di rendicontazione chiusi al 30 giugno 2018, 2019, 2020 e 2021 (questi ultimi penalizzati dalla pandemia di Covid-19). Pertanto, nel febbraio 2022 la UEFA CFCB ha avviato un procedimento in conformità con l’articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano l’Organo di controllo finanziario dei club UEFA – Edizione 2021. Il procedimento si è concluso con la firma di un accordo transattivo di 4 anni (il “Settlement Agreement”) che include alcuni target finanziari che dovranno essere rispettati nei periodi di rendicontazione che terminano a giugno 2022, 2023, 2024 e 2025, fissati nell’ambito di un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alle nuove regole UEFA entro la stagione sportiva 2025/26. Il Settlement Agreement prevede anche un meccanismo di sanzioni pecuniarie e sportive legato principalmente alla violazione dei sopra indicati target finanziari (con sanzioni proporzionate all’entità della potenziale violazione). In particolare, il Settlement Agreement prevede che un Contributo Finanziario incondizionato di 5 milioni di euro sia trattenuto dalla UEFA da qualsiasi pagamento dovuto al Club durante la stagione 2022/23. Inoltre, e solo in caso di mancato rispetto di specifici obiettivi finanziari per importi eccedenti determinati buffer nel quadriennio 2022-2025, il Settlement Agreement prevede un Contributo Finanziario condizionato fino a 30 milioni di euro (variabile e proporzionale a l’importo di eventuali deviazioni future), nonché la possibilità che il CFCB UEFA applichi restrizioni sportive (es. numero di giocatori nella rosa UEFA e iscrizione di nuovi giocatori) in caso di deviazioni significative, nonché di ulteriori soglie specifiche. L’AS Roma ha rispettato il target finanziario previsto per i periodi di rendicontazione terminati a giugno 2022 e 2023. In virtù dei risultati conseguiti nella stagione 22-23 è stata stimata una sanzione pecuniaria pari a circa 2,1 milioni di euro”, conclude la Roma.