CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Erano anni che non si vedeva una Roma così romana. Complici infortuni, squalifiche e scelte tecniche, sta di fatto che dei ventitrè convocati da Vincenzo Montella per la trasferta di Catania, ce ne sono quasi un terzo cresciuti nel settore giovanile giallorosso. Uno si chiama Francesco Totti e non c’è bisogno di dire nient’altro. Due sono Leandro Greco e Gianluca Caprari che al Massimino, oggi pomeriggio, rischiano fortemente, si fa per dire, di giocare titolari. Un altro è Leandro Rosi che già può vantare quasi cento presenze in serie A. Gli altri tre sono ragazzi dell’attuale Primavera di Alberto De Rossi, Federico Viviani, Alessandro Florenzi e Luca Antei, i primi due centrocampisti centrali, il terzo un difensore centrale.
LINEA VERDE – La nuova proprietà che si presenterà a Trigoria tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo, ha già fatto intendere in maniera piuttosto chiara come il progetto ha in “giovani” la parola più frequente, dai dirigenti all’allenatore, per finire appunto ai giocatori. Di quelli che sono a Trigoria attualmente, più gli altri che la Roma ha in giro per l’Italia a fare esperienza (i nomi più gettonati li trovate nei box di questa pagina), c’è da immaginare che più di qualcuno farà parte della lista dei convocati che partiranno per il ritiro di Riscone di Brunico. Con la speranza, a partire dalla società, che qualcuno di questi possa far parte della Roma del futuro con un ruolo da protagonista.
CHANCE – In questo senso la partita di oggi a Catania, una risposta pur parziale per qualcuno la può dare. Come Leandro Greco che resta la prima alternativa per un centrocampo romanista orfano dell’infortunato Brighi e degli squalificati De Rossi e Perrotta. Pizarro era in dubbio ma ce la farà, in ogni caso Greco è pronto e potrebbe essere un’alternativa anche a Rosi per un centrocampo disposto a rombo. In questa stagione, finché c’è stato Claudio Ranieri in panchina, Greco era diventato quasi un titolare, un’opzione in più per il centrocampo, scomparsa nel momento dell’arrivo di Montella. Ora potrebbe avere una nuova opportunità per convincere la nuova dirigenza a puntare ancora su di lui per il futuro (ha un contratto in scadenza il trenta giugno 2012).
RILANCIO – Anche a Catania è possibile rivedere in campo Gianluca Caprari. Diciotto anni ancora da compiere, esterno offensivo, in questa stagione ha già avuto la gioia di esordire in tutte le manifestazioni a cui ha partecipato la Roma, la prima volta a Donetsk in Champions League, poi in campionato contro il Milan, infine pure in Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Per farlo giocare, Montella ha lasciato in panchina anche Menez. Ieri Caprari è stato provato addirittura nella formazione titolare in un quattro- quattro- due che lo vedeva nel ruolo di esterno ( sinistro) alle spalle di un tandem offensivo composto da Borriello e Totti. Il ragazzo ha così assaporato anche l’idea di un esordio da titolare ma partirà dalla panchina. La Roma che verrà dovrà cercare di valorizzare anche i giovani del suo vivaio. Ce ne è più di uno in giro per l’Italia che potrebbe fare al caso.