I motivi d’interesse per la gita a Sofia, del tutto ininfluente per la classifica, sono essenzialmente due: la verifica della condizioni di Chris Smalling e la sfilata dei giovani della Primavera. L’obiettivo principale dell’allenatore è lasciare al caldo buona parte dei titolari, che non saranno nemmeno convocati: da Dzeko a Mkhitaryan, da Spinazzola a Cristante, senza contare gli infortunati Pellegrini, Veretout e Mancini. La formazione iniziale potrebbe essere composta da Pau Lopez in porta, Fazio, Smalling e Juan Jesus in difesa, Bruno Peres, Diawara, Villar e Calafiori, Pedro (che a Bologna non ci sarà per squalifica) e Carles Perez, con Borja Mayoral centravanti.
Come scrive il Corriere dello Sport Fonseca non vuole stressare inutilmente i suoi giocatori, del resto a Bologna si giocherà alle 15, meno delle fatidiche 72 ore di break tra una partita e l’altra. Scontata la ragazza di 5-6 ragazzi della Primavera: in primis il centrocampista Tommaso Milanese, che ha raccolto già due presenze in Europa League, e Filippo Tripi, che ha esordito a Cluj. Spazio anche a uno dei due portieri (Boer o Berti), per la velocissima ala Ciervo e forse per l’altro centrocampista Bove. Fonseca potrà rivolgersi solo a quei giovani che hanno frequentato la Roma per almeno 24 mesi, come impone il regolamento Uefa. Niente Europa quindi per Providence, Feratovic, Darboe e Podgoreanu, che invece sono stati convocati per le partite di campionato