Abraham apre la rivoluzione

Abraham apre la rivoluzione

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Calcio,Football

Nell’ultima parte di stagione da poco terminata il club capitolino aveva ritrovato Abraham dopo un lunghissimo infortunio accusato con lo Spezia ormai due anni fa. Problemi che hanno condizionato le prestazioni dell’inglese, che sembra essere l’indiziato principale per finanziare il mercato. Difficilmente si può immaginare l’arrivo di un altro perno offensivo di livello trattenendo l’ex Chelsea, visto anche l’ingaggio percepito da Abraham, uno dei più alti in rosa. Arrivato come sostituto di Dzeko nella Roma di Mourinho e Tiago Pinto, l’attaccante ha realizzato 37 gol in 119 partite con i giallorossi e a bilancio, dopo tre anni, è registrato a una cifra vicina ai 16 milioni di euro, offerta minima per non far fare una minusvalenza.

Per il classe 1997 si registrano interessi dalla Premier League: l’inglese non ha mai nascosto che non direbbe di no a un ritorno in patria. Ma non solo Abraham: Ghisolfi proverà a guadagnare qualche milione anche con Belotti e Shomurodov, rincasati dai prestiti. L’uzbeko, acquistato nella stessa sessione di Tammy, non verrà riscattato dal Cagliari per una valutazione di 9 milioni, mentre il Gallo, tesserato a parametro zero due stagioni fa, non ha convinto la Fiorentina.

Come scrive il Tempo, una volta liberato spazio nell’organico (ma anche salariale) i giallorossi potranno pensare alle entrate in attacco. Serviranno sicuramente due centravanti, di cui uno titolare. Sono molti i profili seguiti dalla Roma, tutti con le caratteristiche richieste da De Rossi: dalla vecchia conoscenza del Feyenoord Gimenez a David, allenato nello scorso anno da Fonseca, passando per Omorodion.

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