Non segna, non ride e ora non gioca nemmeno più. Abraham è diventato un caso nella Roma. E pensare che un anno fa esultava ancora per la doppietta fresca di derby e si preparava a diventare protagonista in Conference. Oggi – con soli 7 gol – si guarda intorno e ha nostalgia dell’Inghilterra dove vorrebbe far crescere il figlio appena nato. E lo fa anche la Roma che registra i primi segnali di interesse dalla Premier. Due ex si sono fatte vive: il Chelsea e l’Aston Villa. La priorità va ai Blues che avrebbero un diritto di recompra a 80 milioni, ma oggi ne bastano poco più di 40. I Villans se lo sono goduti nel 2018 quando segnò 25 gol. Ma attenzione alle possibilità di scambio. Perché il Chelsea avrà di nuovo il “problema” Lukaku. L’Inter non sembra intenzionata a riscattarlo e il belga si ritroverebbe sul mercato così come Ziyech. Mourinho ha avuto Romelu allo United e lo stima tantissimo. Due le obiezioni: lo stipendio (all’Inter prende 8,5 milioni) e la forma fisica.
Come scrive Leggo, il primo verrebbe attutito dal Decreto Crescita, per la seconda vale il discorso fatto per Dybala: la cura Mourinho. I due formerebbero una coppia da Champions, a patto di andarci ovviamente. Un presupposto che vale per l’altro attaccante sotto osservazione: Firmino del Liverpool, che si libera a parametro zero a giugno. La Roma intanto dovrà fare a meno di Karsdorp fino a fine stagione. Ieri l’olandese è stato operato sia al naso sia per una lesione al menisco interno. Si tratta della 4° operazione in 6 anni per il terzino ai box ora per un mese e mezzo. Nessuno strascico ulteriore da derby, infine, dal Giudice Sportivo: 1 giornata a Cristante e Ibanez come previsto.