Abrahamania

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Pian piano la Roma di Mourinho sta venendo fuori. Dopo la strabiliante vittoria nel derby arrivata grazie alla prestazione perfetta di tutto il gruppo e ai tre gol messi a segno in 40′ da Abraham e Lorenzo Pellegrini, giocatori e tecnico si godono il tributo di una tifoseria che, fin dall’arrivo dello Special One, ha sostenuto ciecamente la squadra e il progetto dei Friedkin. Nonostante le difficoltà incontrate ad inizio stagione dal punto di vista del gioco, una rosa giudicata da Mourinho non all’altezza degli altri club in corsa per l’Europa e i punti lasciati per strada a causa dei torti arbitrali subiti, la squadra è riuscita a rimanere unita e a fare quadrato intorno all’allenatore.

Come scrive il Tempo, da metà gennaio ad oggi il cambio di passo è stato tangibile: negli ultimi tre mesi la Roma ha inanellato nove risultati utili consecutivi in campionato e raggiunto i quarti di finale di Conference League, con l’unico neo rappresentato dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Inter. Un successo dell’allenatore, in grado di compattare lo spogliatoio nelle difficoltà, costruendo un rapporto di empatia tale da preservare la serenità dei giocatori anche nei momenti più complessi.

In questo senso il rendimento di Tammy Abraham è la prova del grande lavoro psicologico svolto da Mourinho con i suoi giocatori: con 23 gol con la maglia della Roma, il suo avvio è il migliore di un centravanti al primo anno in giallorosso e adesso l’inglese punta a raggiungere le 26 reti realizzate da Francesco Totti l’anno della scarpa d’oro. Numeri da bomber di razza anche se l’ex Chelsea avrebbe le potenzialità per fare ancora meglio. Lo Special One ne è convinto enonperde occasione per ricordarglielo: una goccia cinese studiata dall’allenatore per tenere sempre alta la concentrazione del suo giocatore più importante. Oggi Abraham si riaffaccerà a Trigoria dopo il giorno libero concesso dal tecnico ai giocatori. L’attaccante avrebbe dovuto raggiungere il ritiro della nazionale inglese ma, dopo un consulto tra il dipartimento medico giallorosso e quello britannico, è stato deciso di non farlo partire: il numero 9 infatti è alle prese con una lombalgia che si è acuita negli ultimi 10′ del derby e per precauzione rimarrà a lavorare al Fulvio Bernardini.

Assenti invece Rui Patricio, Felix, Vina, Diawara, Darboe, Zalewski, Kumbulla e Shomurodov che hanno risposto alla chiamata delle rispettive nazionali così come gli azzurri Cristante, Mancini, Pellegrini e Zaniolo a cui si aggiunge Bove convocato dall’Under 21. Intanto dalla Spagna arriva un’indiscrezione in vista della preparazione estiva: la Roma affronterà il Barcellona nel trofeo Gamper. La gara dovrebbe essere disputata tra il 6 e il 7 agosto.

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