Adriano: anche in Brasile l’Imperatore è un rebus

Adriano: anche in Brasile l’Imperatore è un rebus

SHARE

In Brasile, e persino nel Corinthians, il club che lo ha richiamato in patria, sono in pochi a credere al ritorno di Adriano e alla sua resurrezione. «La marca Adriano ha perso molto valore, gli elementi negativi sovrastano ormai quelli positivi – ha detto Marcelo Boschi, specialista di marketing sportivo, al quotidiano Folha de S.Paulo – Lo stesso Corinthians è ben cosciente di aver reclutato una mina vagante che gli può esplodere in mano, ma ritiene che è meglio rischiare di avere una grande squadra con lui che torna a giocar bene che una squadra media senza di lui». Che l’Imperatore non sia in grado di sostituire Ronaldo il ‘Fenomenò, che si è ritirato dal calcio attivo dopo due anni al Corinthians, nè sul campo di gioco nè nel cuore dei tifosi lo dimostra la politica di marketing sportivo del club paulista. Non c’è stata nessuna campagna massiccia di marketing in concomitanza con la presentazione del fuoriclasse (anche questa in sordina): è stata lanciata appena una maglietta con il numero 10 in numeri romani (‘X’) in allusione al titolo di Imperatore e al suo recente periodo romano, e per altri prodotti tipo berretti e miniature del giocatore si aspetterà per vedere come vanno le cose in campo.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.